Il Consiglio comunale di Modena ha dato il via libera al permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici alla società immobiliare Franco srl per poter insediare una media struttura di vendita a insegna NaturaSì all’interno di una sua proprietà, in via Giardini 595 presso Palazzo Prora.
A presentare la delibera, che è stata approvata con il voto a favore di Pd, Art.1 – Mdp, CambiaModena, con l’astensione di Per me Modena, FI e Idea Popolo e libertà, e con il voto contrario del M5s, è stata l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli, che ha precisato come “la proprietà avesse già un regolare permesso di costruire per l’insediamento di un esercizio di vicinato, quindi con una superficie massima di 250 metri quadrati. Il privato – ha proseguito – ha partecipato al bando per l’apertura di medie strutture di vendita, cui è stata data valutazione positiva dalla Giunta comunale, e in questa richiesta di deroga domanda di insediare una media struttura di vendita alimentare, con una superficie utile di 600 metri quadrati di cui superficie di vendita di 400 metri quadrati all’interno dell’unità immobiliare. La deroga – ha precisato – riguarda infatti solo la possibilità di insediare una media struttura di vendita alimentare anziché un esercizio di vicinato e l’intervento configura un interesse pubblico, andando a inserire, in un contesto da riqualificare un punto vendita di qualità che porterà il comparto ad essere maggiormente vissuto e frequentato”.
L’assessora ha poi comunicato di essere venuta a conoscenza, nei giorni scorsi, “dell’effettuazione di una inaugurazione presso il punto vendita. Per non mancare di rispetto al Consiglio – ha spiegato – mi sono premurata di far fare un sopralluogo, che è avvenuto questa mattina con esito positivo: l’attività entrata in funzione è attualmente relativa all’area di 250 metri quadrati già autorizzata e non ad altre; resta nel pieno delle facoltà del Consiglio comunale di decidere l’ampliamento”.
In ragione dell’intervento, la proprietà verserà all’Amministrazione comunale un contributo straordinario, come previsto dal Documento d’indirizzo Sblocca Modena, calcolato in oltre 37 mila euro, che si aggiungerà al contributo di costruzione dovuto per legge.
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