10/05/2017

IN CONSIGLIO OK ALL’ALLARGAMENTO DELLA NAZIONALE PER CARPI

Nella seduta di giovedì 11 maggio anche il tema del futuro del Centro prelievi a Modena est, altre delibere, interrogazioni e ordini del giorno

L’ok all’intervento di allargamento della strada nazionale per Carpi nel tratto tra la tangenziale e la rotatoria per Campogalliano e il futuro per il punto prelievi di via dello Sport a Modena est. Sono tra gli argomenti principali che saranno trattati nel corso della seduta del Consiglio comunale di giovedì 11 maggio in Municipio a Modena.

I lavori prenderanno il via alle 14.30 con la trattazione di una serie di interrogazioni: “Licenziamento ingiustificato alla Fritz Hansberg”, “Percorso nuovo Regolamento Quartieri”, “Pista ciclopedonale in via Rodolfo Gelmini interrotta e ammalorata da alcuni anni”, “Ciclabile su via Emilia est – quali i tempi per dare continuità al percorso”.

Alle 15.30 è previsto l’appello e la trattazione delle proposte di deliberazioni sull’allargamento della strada nazionale per Carpi, su un permesso di costruire in deroga agli strumenti urbanistici in viale Verdi e sui Regolamenti comunali per l’accesso alle Case residenza e ai Centri diurni per anziani, e per l’accesso ai Centri socio-riabilitativi residenziali e diurni per disabili, e i rispettivi criteri di contribuzione per concorrere al pagamento del servizio.

A seguire è in programma la trattazione di una serie di ordini del giorno. Il primo, “Garantire la continuità del Centro prelievi di Modena est” sarà trattato congiuntamente all’interrogazione “Quale futuro per il punto prelievi di via dello Sport a Modena est”. La seduta proseguirà con le mozioni “Il Parlamento approvi in tempi rapidi la legge sul riconoscimento del caregiver familiare”, “Regolamento per la prevenzione e il contrasto delle patologie e delle problematiche legate al gioco d’azzardo lecito”, “Ritrovamento della ‘Madonna con i Santi Giovanni Evangelista e Gregorio Taumaturgo’ del Guercino dipinta nel 1639; felicitazioni per il ritrovamento e proposta di ricevere in Consiglio comunale il cittadino marocchino che con la sua denuncia ha permesso il ritrovamento”.

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