12/04/2017

MODENA, DA COMUNE E BIBLIOTECHE LA CASA EDITRICE DIGITALE

Diretta da Beppe Cottafavi, si chiama “Il dondolo”. Al via con e-book inediti di Bellei, Berselli, Siti e Santagata, Calabrese. Cover d’artista di Capucci, Chiesi,Vaccari, Zamoc

Modena, tra le prime in Italia, dà vita a una casa editrice digitale “civica”, progetto di Comune e biblioteche comunali sviluppato in collaborazione con Beppe Cottafavi - editor, direttore e ideatore - che coinvolge la più importante piattaforma per il prestito digitale (Mlol, 5mila biblioteche collegate e milioni di utenti potenziali) e si realizza grazie al sostegno di BPER Banca, sponsor e partner.

Si chiama “Il dondolo” come la seduta di design esposta al Moma a New York, al Centre Pompidou a Parigi e al Victoria and Albert Museum a Londra, dei modenesi Franca Stagi e Cesare Leonardi a cui la Galleria Civica sta per dedicare una mostra.

“Il dondolo” pubblica libri digitali, storie fatte di parole e anche di disegni, autori affermati ed esordienti di talento. Scaricare gli e-book del “dondolo” non costa niente. Gli autori cedono gratuitamente i diritti per l’online e sono liberi di trovare un editore per l’eventuale pubblicazione in cartaceo. La nuova casa editrice digitale parte dalla pubblicazione di quattro e-book, scritture inedite di modenesi con copertine disegnate da artisti modenesi. Sono già disponibili: “Amici Nemici” di Marco Santagata e Walter Siti (premi Campiello e Strega) con copertina di Luca Zamoc; “Posso giocare anch’io? James Bond a Campogalliano”, di Edmondo Berselli (del quale proprio l’11 aprile ricorreva l’anniversario della morte avvenuta nel 2010), copertina di Wainer Vaccari; “T-Trinz. Bastardi al Grandemilia” di Alessandro Calabrese (finalista al Premio Calvino 2016), cover di Andrea Chiesi; “Oriele e la Fabbrica del tabacco” di Elena Bellei, copertina di Andrea Capucci.

“Il dondolo” è stato presentato questa mattina, mercoledì 12 aprile, alla Biblioteca Delfini dall’assessore alla Cultura Gianpietro Cavazza, da Debora Dameri responsabile delle biblioteche Comunali, dal direttore Beppe Cottafavi, da Giulio Blasi, ad di Mlol, piattaforma digitale che gestisce produzione e diffusione sul web delle pubblicazioni del “dondolo”, ed Eugenio Tangerini, responsabile relazioni esterne di BPER Banca.

“Il digitale è la nuova frontiera dei servizi bibliotecari - ha detto Cavazza - e questo progetto del Comune e delle Biblioteche di Modena punta sul digitale quale nuovo canale di promozione della lettura e della produzione editoriale. Ma fa anche molto di più: coinvolge intelligenze e mette in circolo idee ed energie presenti in città”. Citando il coinvolgimento a titolo gratuito anche dei creativi di Sartoria Comunicazione (visual e art direction), Beppe Cottafavi ha sottolineato che “Modena, come mostra ‘Il dondolo’, è anche città degli scrittori. E degli artisti. E ‘Il dondolo’ - ha aggiunto - è il luogo ideale per leggere, per pensare, per fare dondolare le idee. Una chaise longue rock, un segno dell’intelligenza e del saper fare dei modenesi”. Eugenio Tangerini, responsabile relazioni esterne di BPER Banca, ha invece evidenziato che “con il sostegno a "Il dondolo", dopo il successo degli incontri al Forum Monzani, la banca conferma la scelta di promuovere cultura, diffondendo con modalità innovative l'interesse per la lettura nel pubblico di ogni età”.

Il programma editoriale del “dondolo” intanto ha già in cantiere diverse iniziative e sorprese che amplieranno il campo del pubblicato anche a generi come graphic novel, saggi, biografie. La nuova casa editrice digitale “civica” di Modena sarà presentata il 23 aprile in un incontro nel programma del nuovo salone del libro di Milano “Tempo di libri”.

Il sito del dondolo è all’indirizzo web www.comune.modena.it/ildondolo.

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