Sono 16 i casi trattati per il Comune di Modena dal difensore civico territoriale negli ultimi tre mesi del 2016, da quando cioè, lo scorso 1 ottobre, è entrata in vigore la convenzione che il Comune ha sottoscritto con la Provincia per l’utilizzo del Difensore civico.
La relazione dell’attività dell’ufficio nel 2016, la prima dell’avvocata Patrizia Roli, è stata presentata in Consiglio comunale oggi, giovedì 6 aprile, dallo stesso difensore civico territoriale che, in apertura del suo intervento, ha sottolineato la necessità di un “aggiornamento della difesa civica, sia nella disciplina giuridica che nell’operatività, per renderla un organo più efficace di equilibrio nei rapporti tra amministratori e cittadini, soprattutto alla luce dell’attuale processo di riforma della Pubblica amministrazione”.
In questo contesto, come ha spiegato l’avvocata Roli, il difensore civico svolge soprattutto una funzione di mediatore tra il cittadino e l’Amministrazione, favorendo il dialogo tra le parti e la soluzione dei problemi. Il Difensore civico interviene, su richiesta dei privati o anche di propria iniziativa, per segnalare abusi, disfunzioni, carenze e ritardi imputabili all’Amministrazione nei confronti dei cittadini, ma agisce anche per prevenire contenziosi o possibili disfunzioni, agevolando il diritto di accesso agli atti, di recente modificato dalle norme contenute nel decreto sull’Accesso civico generalizzato, e la partecipazione attiva dei cittadini ai procedimenti che li coinvolgono.
Le pratiche aperte nel 2016, a seguito di richieste presentate in diversi modi (per telefono, per iscritto, con posta elettronica e di persona) sono state appunto 16, due delle quali inerenti all’accesso agli atti presentate da un consigliere comunale e risolte, dopo un sollecito, con la messa a disposizione dei documenti richiesti. Le richieste più frequenti riguardano la Polizia municipale, sei le pratiche trattate, in particolare per richieste di chiarimenti, che sono stati forniti, su applicazioni del Codice della strada, e il settore delle Politiche sociali (cinque pratiche). Tre delle richieste sono ancora in fase di istruttoria.
Il difensore ha sottolineato che dai cittadini non sono mai arrivate “lamentele che ponessero in dubbio la correttezza, la serietà di comportamento e la competenza di dirigenti e impiegati del Comune che hanno sempre dimostrato senso di collaborazione e disponibilità nel rapporto con i cittadini.
L’ufficio del Difensore civico, in Municipio, è aperto il lunedì, dalle 14.30 alle 18, e il venerdì, dalle 9.30 alle 13. Gli appuntamenti possono essere prenotati inviando una mail a difensore.civico@comune.modena.it oppure telefonicamente (tel. 059 2032455) dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 e al lunedì anche dalle 14 alle 17.30.
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