L’annuncio della nascita di Emilib con un post sul profilo facebook delle biblioteche comunali di Modena, seguito in febbraio dalla condivisione di altri due post sul tema, ha avuto 4278 visualizzazioni, 770 like e 670 condivisioni.
Il prestito di documenti digitali con l’utilizzo di Mlol Media library on line, da cui è stata sviluppata l’evoluzione Emilib, ha visto nel Polo bibliotecario modenese tutti i trend in crescita costante e progressiva dal 2012 al 2016: gli utenti attivi sono più che raddoppiati (da 1.082 a 2.211); le consultazioni di quotidiani e periodici, e di risorse musicali e digitali sono decuplicate (da 12.640 a 123.468), così come sono decuplicati i prestiti di e-book (da 422 a 4.244).
Le potenzialità di sviluppo, spiegano gli operatori, risultano evidenti, tanto più che Emilib consente, rispetto a Mlol, più prestiti e-book (da due si passa a quattro al mese ciascuno per 14 giorni); permette, in caso di documenti già in prestito, di prenotarne fino a cinque al mese con avviso via email della disponibilità; rende consultabili più testate giornalistiche anche locali in versione edicola; fornisce agli utenti iscritti aggiornamenti in tempo reale su novità editoriali di libri e riviste; garantisce un approccio “user friendly” con più facilità e immediatezza d’utilizzo.
Il lancio del nuovo servizio digitale online sarà accompagnato da una serie di incontri di formazione che saranno organizzati dal Polo Bibliotecario Modenese per studenti, insegnanti, operatori culturali e per tutti i lettori appassionati. Date e orari saranno disponibili sul sito del Comune (www.comune.modena.it/biblioteche) e su quello del Polo bibliotecario (www.bibliomo.it) che è già possibile contattare per informazioni via e-mail (info@bibliomo.it).
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