Musica , fotografia, donne e arte. Nel fine settimana di sabato 4 e domenica 5 marzo sono tre gli appuntamenti a partecipazione libera e gratuita al Palazzo dei Musei di largo Sant’Agostino. Le iniziative rientrano nell’ambito della rassegna a cura dei Musei civici “Metti la primavera in Museo 2017”, percorsi inediti tra arte, musica e storia.
Sabato 4 alle 11 parte una visita guidata alla mostra “Corrispondenze” realizzata in collaborazione con Fondazione Fotografia. Accompagnano i visitatori gli studenti del Master di alta formazione sull'immagine contemporanea che, sotto la guida di Mario Cresci, hanno realizzato progetti di ricerca artistica site-specific ispirandosi alle raccolte museali. Cresci ha scelto i Musei civici ritenendoli un “luogo di grande fascino”, in grado di rappresentare “un ponte di attraversamento temporale per un’arte, la Fotografia, che, pur essendo un medium ancora giovane, ha bisogno di contaminazioni e confronti”. La mostra, allestita in Sala Crespellani, rimarrà aperta fino al 4 giugno.
Sempre sabato alle 17 si inaugura la mostra “Il corpo disUMANO in dono ai Musei Civici. Opere di Andreina Bertelli, Giovanna Gentilini, Nicoletta Moncalieri, Alberta Pellacani. Arte al femminile per il Centro documentazione donna”. Promossa con l'assessorato Pari Opportunità e al Centro documentazione donna, l'esposizione rientra all'interno delle iniziative dell’8 marzo, Festa della donna. A essere esposte sono le opere che le artiste presentarono nel 2004 al Centro documentazione donna per l’iniziativa “Le donne intrecciano le culture”, e che ora vengono donate ai Musei civici come significativa testimonianza storica di un particolare momento della vita sociale e culturale della città. La mostra rappresenta un viaggio nel terreno della conflittualità, in cui le immagini si intrecciano alle parole delle poetesse Lisetta Serra, Clarissa Pinkola, Anna Cascella Luciani e Isabella Scalfaro, per affrontare “il male di vivere” nel tentativo di elaborare il disagio. In occasione dell'inaugurazione è in programma un reading teatrale a cura di Roberta Spaventa con Cristina Carbone, Peso Specifico Teatro che daranno voce alle poesie di Lisetta Serra, Clarissa Pinkola, Anna Cascella Luciani, Isabella Scalfaro. La mostra rimarrà aperta fino al 2 aprile.
Domenica 5 marzo alle 17 l'appuntamento è invece con la musica: “Da Modena a New Orleans senza ritorno! Route 9 in concerto, ricordando la New Emily Jazz Band e Romolo Grande”. Un concerto-tributo al fondatore e polistrumentista di una delle più longeve orchestre Jazz italiane: la “New Emily” nata a Modena nel 1953, la cui tradizione continua oggi col gruppo “Route 9”. L'evento rappresenta un viaggio appassionato di sola andata tra i ritmi Jazz, dalle origini alla contemporaneità, passando dal Dixieland, al Boogie woogie, al Bebop e al Free Jazz, per rivere il clima ruggente degli anni Cinquanta e Sessanta quando la “New Emily” ampliava il suo palmares concertistico e discografico. Conferma la continuità storica con la gloriosa “New Emily” lo stesso nome “Route 9” che, tradotto con licenza, significa Strada Statale 9, ovvero la Via Emilia. Compongono il gruppo i musicisiti professionisti Mirko Tagliazucchi (tromba), Mario Parisini (sax soprano), Simone Pederzoli (trombone), Marcello Franchini (banjo), Paolo Panzani (piano) e Steve Riva (basso). Il concerto, realizzato in collaborazione con l'associazione Amici del Jazz di Modena, si collega alla mostra allestita in Museo “Incubi e sogni di provincia. Giorgio Preti e le arti tra Modena e Reggio Emilia negli anni del miracolo economico”. In quel periodo infatti, com'è visibile nel percorso espositivo, musica e pittura si intrecciano fra loro ispirandosi reciprocamente, e lo stesso Romolo Grande (Genova 1929 - Modena 2000), avvocato e compositore dalla profonda conoscenza musicale, incarnava la fusione tra le arti aprendosi anche al disegno, all'acquerello e al cinema.
I Musei civici di Modena a Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino sono visitabili gratuitamente da martedì a venerdì dalle 9 alle 12; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19; lunedì chiuso.
Informazioni on line (www.museicivici.modena.it).
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