03/02/2017

OK AGLI ACCORDI PER URBANIZZAZIONI IN VIA LEGNANO E MONSELICE

Il Consiglio comunale approva due delibere su permessi di costruire convenzionati ad Abitcoop e a un privato cittadino

Il Consiglio comunale ha dato il via libera a due permessi di costruire convenzionati per la realizzazione di interventi di edilizia residenziale e per l’urbanizzazione funzionale agli stessi che verranno attuati nell’area di via Legnano dalla società cooperativa Abitcoop e in via Monselice da un privato cittadino.

L’ok alle delibere sugli schemi di convenzione urbanistica illustrati nella seduta di giovedì 2 febbraio dall’assessora comunale all’Urbanistica Anna Maria Vandelli è arrivato con il voto a favore di Pd, Sel, Per me Modena, CambiaModena e M5s, e l’astensione di FI e Idea Popolo e Libertà per la delibera relativa all’intervento in via Legnano e con il voto a favore di Pd, Sel, Per me Modena e CambiaModena, e l’astensione di M5s, FI e Idea Popolo e Libertà per quella di via Monselice.

Le delibere, in linea con quanto prevede lo Sblocca Italia, riconoscono permessi di costruire convenzionati per gli interventi di trasformazione urbanistico-edilizia delle due aree, relativamente alle opere di urbanizzazione che verranno realizzate dai soggetti attuatori e saranno successivamente cedute all’Amministrazione. Il costo delle opere è quantificato in circa 126 mila euro per l’intervento di via Legnano e di 28 mila euro per quello in via Monselice.

Nell’area di via Legnano le opere di urbanizzazione riguarderanno parcheggi, connessioni, anche ciclopedonali, del nuovo comparto con il parco retrostante e con il sistema primario della città, e la sistemazione dello scolo delle acque. Nell’area di via Monselice, in una parte della superficie adiacente alla palazzina residenziale che verrà costruita verranno realizzati nove parcheggi pubblici.

Sulla quest’ultimo intervento è intervenuto il consigliere del M5s Luca Fantoni che ha sottolineato che “anche in convenzioni come queste sarebbe opportuno prevedere la possibilità di realizzare colonnine elettriche sia a uso dei parcheggi privati che di quelli pubblici. A breve sarà il momento di ragionare su questi aspetti per anticipare quello che potrà accadere in futuro”.

Nella replica, l’assessora Vandelli ha convenuto che “con il nuovo Psc la definizione delle opere di urbanizzazione va sicuramente aggiornata rispetto alle politiche già definite, nella direzione del miglioramento della qualità urbana e della sostenibilità ambientale. Sicuramente quindi – ha proseguito – le colonnine elettriche, come altri elementi, saranno sviluppati nel prossimo Piano. In questo caso l’intervento è di piccola scala e ha determinato urbanizzazioni minime”.

 

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