Saranno complessivamente sei le nuove rotatorie che verranno realizzate nell’ambito del Progetto Periferie con un piano della mobilità del quartiere che individua strada Canaletto come cuore dell’area a nord della ferrovia interessata dagli interventi. Quella strada è destinata a trasformarsi in una sorta di boulevard, con ciclopedonali su entrambi i lati e una fascia centrale verde che ospiterà, oltre alle alberature, anche la filovia e una nuova illuminazione stradale.
Il Canaletto, insomma, diventerà un elemento di connessione tra una porzione e l’altra della zona, favorendo la permeabilità per la mobilità dolce. E sarà anche l’asse centrale per la ricucitura con il centro storico, al quale verrà riconnesso attraverso un nuovo tratto di viale Finzi, fino al parcheggio Porta Nord, e con il moderno sottopasso ferroviario, dotato anche di tappeti mobili e nuovi montacarichi, che verrà prolungato fino a piazza Dante.
In tutto il quartiere, sulle strade esistenti e su quelle nuove, saranno realizzati percorsi ciclopedonali, adeguate le aree di sosta per i mezzi pubblici, sistemato il verde e l’illuminazione pubblica (con attenzione alla sicurezza stradale e alle esigenze della mobilità dolce), predisposte zone ciclopedonali con pavimentazioni speciali, rimodulati gli attraversamenti protetti per migliorare la sicurezza di ciclisti e pedoni, e gli incroci con la previsione di ben sei rotatorie: la prima che verrà realizzata è quella su via Fanti (Porta Nord) all’intersezione con via Pico della Mirandola, che sarà collegata anche con viale Finzi attraverso un nuovo tratto stradale; poi tre saranno su viale Finzi presso il collegamento con la tangenziale, all’altezza di via Gerosa e all’incrocio con stradello Soratore; due su viale del Mercato all’incrocio con via Toniolo e strada Canaletto sud.
Due importanti assi ciclopedonali, inoltre, saranno realizzati da nord a sud all’interno del nuovo comparto e da est a ovest di collegamento tra il verde della zona Sacca e il parco XXII Aprile lungo via Gerosa e via Toniolo.
Tutta la zona di intervento sarà cablata: saranno cioè realizzate infrastrutture e canalizzazioni per portare la fibra ottica in tutte le strade e, quindi, consentire la copertura con videosorveglianza attraverso la collocazione di ulteriori telecamere rispetto a quelle già presenti. Con le predisposizioni che verranno realizzate, la zona sarà inoltre attrezzata per il trasferimento veloce di dati e per l’applicazione di tutti i dispositivi tecnologici per la smart city.
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