Il sindaco Gian Carlo Muzzarelli e il comandante dell’Accademia militare Stefano Mannino, insieme alle autorità civili e militari, tra le quali il prefetto Patrizia Paba e la presidente del Consiglio comunale Francesca Maletti, hanno partecipato alle celebrazioni che si sono svolte nella mattina di oggi, giovedì 2 novembre, al cimitero monumentale di San Cataldo.
Dopo la messa a suffragio dei defunti e dei caduti di tutte le guerre, celebrata dall’Arcivescovo di Modena – Nonantola Erio Castellucci, la cerimonia è proseguita con lo schieramento del Picchetto di allievi ufficiali dell’Accademia militare di Modena e l’omaggio ai caduti con l’accensione di lampade votive e la deposizione di una corona sul granito dei Caduti della Prima Guerra Mondiale e di mazzi di fiori al sacello dei caduti dell’Accademia militare, al famedio dei caduti della Guerra di Liberazione, ai sacelli dei caduti del Presidio militare di Modena e della Seconda Guerra mondiale 1940-45.
Sabato 4 novembre, alle 9, al monumento dei Caduti di viale Rimembranze, in occasione del Giorno dell’unità nazionale e della Giornata delle forze armate e del combattente, invece, è in programma la cerimonia dell’alzabandiera e la deposizione di una corona di alloro (ammaina bandiera alle 16.30).
Alle 9.15 è prevista l’inaugurazione dei lavori alla Casa del Mutilato in viale Muratori 201 con lo scoprimento di una targa commemorativa ai “Caduti, Mutilati e Invalidi modenesi delle guerre del ‘900”. Intervengono il sindaco Muzzarelli e Adriano Zavatti, presidente dell’Anmig, l’Associazione nazionale mutilati e invalidi di guerra.
Alle 10 al parco delle Rimembranze è prevista la deposizione di una corona al masso “Dal Sacro Monte Grappa” con esibizione della banda cittadina A. Ferri.
Alle 10.30 le cerimonie si concludono al Sacrario della Ghirlandina con la deposizione di una corona ai Caduti.
L’alzabandiera tradizionalmente in programma per la prima domenica del mese in piazza Roma, si svolgerà il 12 novembre.
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