Nell'ambito del ciclo di iniziative "L’Europa cambia: storia, etica, pensiero, identità, cultura, economia, sviluppo, finanza", l’Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena propone quest'anno di ricordare gli eventi legati alla caduta del Muro di Berlino e alla fine della Guerra Fredda con una presentazione editoriale.
Venerdì 10 novembre alle 18.30, nella Galleria Europa in piazza Grande 17, Biagio Goldstein Bolocan, autore del romanzo “Il traduttore” (Feltrinelli), presenterà il suo libro in dialogo con Giuliano Albarani, presidente dell’Istituto storico di Modena, mentre leggerà brani Irene Guadagnini, assessora alle Relazioni internazionali.
Il testo ricostruisce, con sfumature noir, le atmosfere della Milano degli anni ’50.
L'ispettore Ofelio Guerini, ferrarese, ex partigiano e comunista, dovrà risolvere il caso dell'omicidio di un intellettuale, Cesare Paladini-Sforza, intento alla traduzione del "Dottor Zivago" di Boris Pasternak. Saranno stati i servizi segreti sovietici ad assassinare il traduttore, per evitare la diffusione dell'opera di uno scrittore dissidente, o si tratta di un'abile mossa di quelli americani per mettere in cattiva luce gli avversari? O la soluzione del caso va cercata altrove?
L'iniziativa è promossa in collaborazione con la Libreria Ubik di Modena.
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