14/11/2017

AMCM, ECCO LE RICHIESTE PER IL PARCO DELLA CREATIVITÀ

Conclusa la prima fase della procedura di negoziazione: prescrizioni e raccomandazioni della commissione. Entro il 5 dicembre l’offerta vincolante

Almeno 350 posti auto nei parcheggi pubblici e a uso pubblico; la palestra al servizio del liceo Sigonio con caratteristiche tali da renderla utilizzabile come campo regolamentare da basket; la centrale degli impianti tecnici realizzata in un altro edificio rispetto alla palestra, prevedendo un’adeguata fascia di salvaguardia; l’organizzazione del sistema di carico e scarico merci della struttura commerciale, così come dello smaltimento rifiuti, organizzato su via Peretti e non su Carlo Sigonio.

Sono le principali prescrizioni che la commissione tecnica comunale ha previsto per il progetto dell’intervento di riqualificazione, recupero e rigenerazione urbana del comparto ex Amcm di Modena, destinato a diventare il Parco della creatività. Le prescrizioni, insieme a una serie di raccomandazioni su mobilità, sostenibilità energetica e piano finanziario, arrivano a conclusione della prima fase della Procedura competitiva con negoziazione avviata lo scorso maggio con il raggruppamento temporaneo d’imprese selezionato con una procedura di evidenza pubblica e composto da Cmb, Consorzio stabile Coseam spa, Garc spa, Costruzioni Giovanni Neri srl, Aec Costruzioni srl, Politecnica, Arkè.

Sulla base delle valutazioni della commissione tecnica comunale, che in questi mesi ha sviluppato la negoziazione con l’operatore economico, le imprese devono formulare entro martedì 5 dicembre un’offerta contrattuale vincolante per intervenire nell’area del comparto collocato tra via Buon Pastore, via Carlo Sigonio e via Peretti dove sono già in corso i lavori di riqualificazione dell’ex centrale Aem, che diventerà sede del Laboratorio aperto sul tema “cultura, spettacolo, creatività”, mentre è già previsto l’avvio dell’intervento per la costruzione del nuovo Teatro delle Passioni di Ert (150 posti) nell’ex sede Enel.

L’intervento dei privati, per un valore totale stimato in circa 35 milioni di euro (esclusi gli interventi già finanziati), riguarderà l’altra parte dell’area che, complessivamente è di oltre 16 mila metri quadrati, circa la metà dei quali destinati a funzioni pubbliche (spazi culturali, impianti sportivi e servizi), mentre sul resto le linee di indirizzo definite dal Consiglio comunale prevedono offerta residenziale (per un massimo di 80 alloggi) e attività commerciali a servizio del quartiere, tra le quali una struttura alimentare medio-piccola (fino a 1.500 metri quadrati di superficie di vendita). Si conferma l’attuale collocazione del cinema estivo, con collegamento diretto alla piazza centrale del comparto che sarà accessibile solo da pedoni e biciclette.

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