Delle cinque chiese di proprietà comunale rimaste danneggiate a causa del sisma del 2012, sono due quelle in cui l’intervento grazie ai finanziamenti regionali è stato completato: si tratta del Tempio, i cui lavori sono arrivati a conclusione ora, e della chiesa di San Barnaba, dove sono finiti in primavera.
Sono invece in corso i lavori di ripristino nella chiesa di Sant’Agostino, di proprietà del Comune concessa in uso alla parrocchia di Sant’Agostino e San Barnaba, a sua volta dichiarata inagibile, avviati in estate e con termine previsto a primavera 2018. L’intervento, per un importo a base di gara di 960 mila euro, è stato finanziato per 500 mila euro dalla Regione Emilia-Romagna per ripristino post sisma e per circa 460 mila euro dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, così da consentire l’estensione dell’intervento di restauro e consolidamento del soffitto e dell’apparato scultoreo decorativo, e il rifacimento dell’impianto di riscaldamento.
In agosto la Giunta comunale ha inoltre approvato il progetto esecutivo per i lavori di restauro e ripristino post sisma della Chiesa del Voto, in via Emilia centro, per oltre 700 mila euro. Dopo il parere favorevole con prescrizioni al progetto preliminare della Commissione congiunta per gli edifici sottoposti a tutela, il progetto esecutivo ha ricevuto la congruità dalla Regione per il finanziamento di oltre 700 mila euro e, in seguito al via libera della Giunta sono partite le procedure per l’affidamento dei lavori, con avvio presumibilmente a inizio anno e conclusione nel 2019.
Per la chiesa di San Biagio, infine, il progetto per il ripristino post sisma è in fase istruttoria.
Azioni sul documento