L’esperienza di Modena Park come modello di gestione della sicurezza in occasione di eventi pubblici. E’ successo nei giorni scorsi a Piacenza con il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli invitato a intervenire al corso “La safety e la security nelle pubbliche manifestazioni: profili organizzativi e criticità” organizzato dalla Questura di Piacenza per il personale della Polizia di Stato. L’obiettivo era analizzare l’evoluzione della gestione dell’ordine pubblico nell’ambito delle pubbliche manifestazioni, partendo dai fatti di Torino ed esaminando il ruolo di primaria importanza che hanno assunto gli organizzatori nell’applicazione delle misure di safety.
Gli altri relatori erano Armando Forgione, dirigente generale presso il Dipartimento della Pubblica sicurezza; il giornalista Maurizio Molinari, direttore della “Stampa”; Salvatore Arena, questore di Piacenza; il Gaetano Rizzuto, già direttore della “Libertà” di Piacenza nel ruolo di moderatore.
Il sindaco Muzzarelli ha ripercorso i principali aspetti organizzativi del concerto di Vasco Rossi del 1 luglio sottolineando che l’iniziativa (“una grande festa contro la paura”) ha richiesto un lavoro preparatorio di quasi un anno che ha permesso il coinvolgimento della città “facendo sentire i modenesi partecipi dell’evento, anche grazie all’aiuto dei mezzi di comunicazione locali”.
Insieme agli organizzatori, ha ricordato il sindaco, “fin dall’inizio abbiamo posto l’attenzione su tutte le fasi e tutti gli aspetti dell’evento: dall’accoglienza alla sicurezza, dall’afflusso al deflusso, dalla circolazione alla tutela del parco. Ci siamo preoccupati di “safety”, e cioè delle condizioni logistiche di sicurezza degli spettatori e dei cittadini, e di “security”, e cioè delle misure di prevenzione e contrasto di comportamenti criminali. Ci siamo preoccupati della sicurezza del concerto e della sicurezza e vivibilità di tutta la città”.
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