10/10/2017

GIORNATA CONTEMPORANEO/ 2 – “PAROLE SUI MURI” 50 ANNI DOPO

Sabato 14 ottobre alle 11 all’ex Oratorio di Palzzo dei Musei, la biblioteca Poletti ha invitato Alessandra Acocella nel 50esimo della manifestazione artistica sperimentale di Fiumalbo

Nella “Giornata del Contemporaneo”, sabato 14 ottobre alle 11, nella Sala ex Oratorio a piano terra di Palazzo dei Musei in largo Sant’Agostino a Modena, si svolge un incontro collegato al 50esimo anniversario di “Parole sui muri”, manifestazione artistica d’avanguardia che si svolge per la prima volta a Fiumalbo, sull’Appennino modenese, nel 1967. Nell’occasione, la biblioteca civica d’arte Poletti ha invitato Alessandra Acocella, autrice di “Avanguardia diffusa. Luoghi di sperimentazione artistica in Italia 1967-1970”, (Quodlibet, 2017) a incontrare il pubblico modenese, che potrà partecipare liberamente all’iniziativa.

Negli ultimi decenni degli anni Sessanta artisti e critici d'avanguardia eleggono i luoghi urbani a nuovo campo di sperimentazione, organizzando manifestazioni ed happening fuori dai canoni tradizionali. Esperienze che hanno aperto a un orizzonte ampio, multiforme di “prodotti” estetici per lo più effimeri, lontani dai concetti tradizionali di pittura e scultura, spaziando dal manifesto all'intervento ambientale in grande scala, dall'allestimento scenografico all'happening, dal concerto sperimentale all'azione collettiva. Comune a tutto ciò era l'intento di uscire dai luoghi tradizionali di produzione, esposizione e fruizione artistica.

Il primo di questi episodi, in Italia, fu la manifestazione “Parole sui muri”, che si tenne nell'agosto del 1967 a Fiumalbo, cinquant’anni fa. In essa si trovano tutti gli elementi della nuova sperimentazione artistica: non più lo spazio confinato di una rivista, di un libro o di una istituzione culturale bensì quello di un intero centro urbano. La scelta dello spazio pubblico fu intimamente legata al desiderio, condiviso sia dagli artisti promotori, Adriano Spatola e Claudio Parmiggiani, sia dal sindaco Mario Molinari, di portare l'arte sperimentale a conoscenza di una collettività, estendendone così il raggio d'azione oltre il pubblico addetto ai lavori.

Fondamentale di quella esperienza, che venne ripetuta l'anno successivo, resta la documentazione fotografica. Le fotografie scattate durante la rassegna, che rappresentano nella maggior parte dei casi l'unica traccia visiva di quei giorni, in quanto quasi tutte le opere sono andate perdute, data la loro natura eminentemente effimera. Nel corso dell'incontro verranno proiettate anche alcune foto inedite possedute dalla Biblioteca Poletti all'interno dell'Archivio Carlo Cremaschi.

Alessandra Acocella, dottore di ricerca in storia dell'arte contemporanea, ha condotto studi sui rapporti tra arte e spazio pubblico e sulla storia delle mostre. È co-fondatrice di “Senzacornice”, rivista digitale e laboratorio di ricerca e formazione per l'arte contemporanea. Ha curato, insieme a Caterina Toschi, “Arte a Firenze 1970-2015. Una città in prospettiva”, pubblicato da Quodlibet nel 2016.

Informazioni online (www.comune.modena.it/biblioteche/poletti).

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