Denuncia, ritiro della patente e sequestro dell’auto per l’uomo che, guidando ubriaco, ha causato un incidente stradale in viale Sigonio alle 23 di domenica 15 gennaio ed è stato poi fermato dalla Polizia Municipale che, alla prova dell’alcol test, ha riscontrato un tasso alcolemico tre volte superiore al limite consentito.
L’uomo, V.B. le sue iniziali, 42 anni, di origine moldava residente a Modena, alla guida di una Passat, procedeva su viale Sigonio in direzione di viale Medaglie d’oro quando, all’altezza dell’incrocio con via Tiraboschi, ha urtato un’auto regolarmente parcheggiata sulla destra e si è ribaltato senza riportare alcuna ferita. La Municipale, intervenuta sul posto, ha immediatamente eseguito il pretest alcol che è risultato positivo e poi l’etilometro, dal quale è risultato che l’uomo aveva un tasso di alcol nel sangue superiore a 1,5 e quindi nella fascia più grave individuata dall’articolo 186 del Codice della Strada.
La violazione comporta la denuncia penale, l’ammenda da 1.500 a 6.000 euro, la sospensione della patente di guida e la confisca amministrativa del veicolo di proprietà. Sarà poi l’Autorità giudiziaria a decidere in quale misura applicare la sanzione penale ed eventuali sanzioni accessorie, la detrazione dei punti e la durata della sospensione della patente di guida da uno a due anni.
E aveva un tasso alcolico superiore al consentito anche uno dei due autisti che, nella notte tra venerdì 13 e sabato 14 gennaio, sono rimasti coinvolti nell’incidente accaduto in via Ferrari tra due Fiat Punto. Intorno alle 4 di sabato mattina, le auto, che andavano nella stessa direzione provenendo dalla rotatoria di via Ciro Menotti, si sono urtate. Uno dei due autisti, un 22enne di origine cubana, è risultato avere un tasso alcolemico superiore al limite di 0,50 ma inferiore a 0,80. Per lui quindi sanzione amministrativa di 527 euro, ritiro della patente ai fini della sospensione e dieci punti in meno.
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