Vigili di quartiere, agenti del Nucleo di prossimità e del Nucleo problematiche del territorio, polizia commerciale e giudiziaria, infortunistica stradale, volontari sono le maglie della rete creata dalla Polizia municipale dedicata alla sicurezza urbana in città, che nel corso del 2016 ha sviluppato nuove modalità.
I percorsi appiedati nelle nove zone del centro e nel resto della città sono passati da 4074 (nel 2015) a 5452; gli interventi per accattonaggio da 1743 a 1915 con l’accertamento di 330 violazioni amministrative per questua molesta e 98 per bivacco. Mentre sono stati 4167 i controlli per il contrasto alla prostituzione; 501 nella sola zona Stazione Ferroviaria e Tempio che hanno portato a 202 identificazioni, 56 denunce in stato di libertà per violazione alle norme sugli stranieri o a provvedimenti di allontanamento, un arresto per ordine di carcerazione, oltre a 20 sanzioni amministrative per la violazione del Regolamento di Polizia Urbana e 40 violazioni del Codice della strada.
Confermati e definiti meglio i progetti per migliorare il presidio nelle frazioni attraverso i percorsi appiedati e ciclomontati, l’utilizzo dell’Ufficio mobile in determinati giorni e orari, i controlli stradali.
Tra le nuove azioni messe in campo anche quella incentrata su piazza Guido Rossa dove nell’anno trascorso la Municipale ha svolto 67 percorsi appiedati, 60 servizi in moto, 186 servizi serali e 12 con l’Ufficio Mobile.
Analogamente, nella frazione di Albareto le modalità di intervento sono state condivise con la cittadinanza attraverso una “Comunity Lab” che ha visto l’attivazione di tavoli di confronto tra amministrazione e residenti.
Soprattutto nell’ambito dei reati legati alla detenzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti, diverse le operazioni mirate, nate soprattutto in virtù del costante controllo del territorio, attuate dal Nucleo Problematiche del Territorio, che hanno consentito sequestri di stupefacenti per complessivi 6,5 chilogrammi, oltre che l’arresto di 19 persone e la denuncia a piede libero di altre 31. Più che raddoppiati gli interventi di monitoraggio e sgomberi di casolari occupati abusivamente (da 156 a 351) e in aumento anche gli allontanamenti di nomadi abusivi (da 410 a 694).
Fondamentale nel presidio del territorio è il ruolo del volontariato: tre le associazioni che nel 2016 hanno aderito al progetto per la sicurezza, facendo arrivare a 10 il numero complessivo (Associazione Nazionale Carabinieri, Associazione Nazionale Alpini, City’s Angels, Circolo Narxis, Gel, Geev, Viveresicuri, Comunità Modenese per l’integrazione e la solidarietà, Associazione Scientifica Anti Crimine, Associazione Europea Operatori di Polizia). I volontari sono passati da 193 a 308 e le ore di attività prestate sul territorio sotto il coordinamento della Municipale da 10.169 a 12.964.
Infine, l’Infortunistica stradale ha accertato più di 1500 violazioni alle norme di comportamento quali cause o concause del sinistro e ha inoltrato alla Prefettura oltre 560 segnalazioni ai fini della sospensione della patente di guida. Con la nuova normativa su omicidio stradale e lesioni stradali gravi il numero dei sinistri trattati che hanno rilievo penale è aumentato di circa il 30 per cento. Inoltre, lo sviluppo delle segnalazioni ha consentito di individuare e denunciare 21 conducenti che avevano omesso di prestare soccorso in incidenti stradali.
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