Nuova lezione, stavolta di Andrea Giuntini sulle infrastrutture della città, e altra opportunità di visite guidate alla mostra all’Archivio storico del Comune di Palazzo dei Musei, con proiezione commentata del filmato realizzato per l’esposizione. Giovedì 19 gennaio prosegue con un doppio appuntamento alle 17 e alle 18, sempre a partecipazione libera e gratuita per tutti, il ciclo di iniziative programmate nell'ambito della mostra “Città e architetture industriali nei disegni dell'Archivio storico comunale. La prima metà del Novecento a Modena” all’Archivio storico del Comune in largo Sant’Agostino. Mostra e iniziative, a cura dell’Ufficio ricerche e documentazione storia urbana e dell'Archivio in collaborazione con Ibc (Istituto per i Beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna), sono promosse dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Modena.
Il primo appuntamento giovedì 19 è alle 17 all’Archivio con la visita guidata alla mostra e la proiezione del filmato sulla città industriale a Modena, con la partecipazione dei curatori e di Andrea Giuntini, docente di Storia dell'economia al Dipartimento di Economia Marco Biagi, Università di Modena e Reggio Emilia. Il video mostra la relazione fra gli edifici e le infrastrutture della prima parte del ‘900, le trasformazioni urbane dell'epoca e la città di oggi, con disegni e immagini storiche affiancate a riprese attuali dei progetti in mostra di edifici e infrastrutture (fra le altre, Ex Aem poi Amcm, Mercato Bestiame, Frigorifero e Macello Comunale, Fiat Trattori, Società Vinacce, Garage Gatti, Scuderia Ferrari). All’Archivio è disponibile in omaggio il giornale di mostra.
Alle 18 nella Sala ex Oratorio a piano terra di Palazzo dei Musei appuntamento con la lezione di Andrea Giuntini “Le infrastrutture e la città”, che si soffermerà sulla relazione fra la costruzione di infrastrutture per la mobilità e l'energia e le politiche urbanistiche che aprono alle dinamiche di trasformazione. Giuntini non affronterà il tema infrastrutture solo dal punto di vista tecnico, ma ponendo attenzione al significato sociale e culturale in una prospettiva storica da inizio ‘900 all'attualità. Il docente racconterà il processo di territorializzazione dello sviluppo industriale, che trova sostegno e impulso nella realizzazione di un sistema di infrastrutture come capitale durevole e dinamico, che include le reti di un più ampio sistema di servizi, con le complesse relazioni che questi generano.
L'azione pubblica locale, dalla municipalizzazione di alcuni servizi degli inizi del Novecento, all'evoluzione della loro industrializzazione, segna le reti ferroviarie locali, quelle energetiche (elettricità, gas, metanizzazione) ambientali e autostradali. L'analisi dei casi “modenesi” offrirà uno sguardo d'insieme ed elementi di analisi per le vicende nazionali ed europee. Partendo dall'esempio emblematico delle Aem poi Amcm, con la municipalizzazione del trasporto urbano, protagonista negli anni Dieci di una pagina significativa dell'intera storia della municipalizzazione italiana, con il passaggi dal trasporto a cavalli a quello elettrico, alla rete di ferrovie secondarie a scartamento ridotto, alla metanizzazione negli anni della ricostruzione, Giuntini affronterà il periodo più recente, con l'Autostrada del Brennero, la realizzazione delle reti ambientali e dei trasporti, per riflettere su come, anche attraverso la storia delle infrastrutture, sia possibile interpretare la storia di una città e del suo territorio, della sua trasformazione spaziale e della sua comunità.
Alla lezione saranno disponibili in omaggio i cd dell'“Atlante delle architetture della produzione e del lavoro”, sezione del volume “Città e architetture industriali. Il Novecento a Modena”, curato da Ufficio ricerche e documentazione sulla storia urbana del Comune di Modena, edito da Franco Cosimo Panini (2015).
È sempre libero l'ingresso alla mostra (visitabile fino al 3 febbraio dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 12, lunedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30.
Si rilasciano attestati di partecipazione a richiesta. Per gli architetti sono assegnati: un credito formativo per la visita alla mostra; due crediti formativi per ogni lezione, e due crediti formativi per la visita guidata del 14 gennaio.
Informazioni on line (www.cittasostenibile.it).
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