03/09/2016

TEATRO E DISABILITÀ, CIAK SUI 20 ANNI DI CICABÙM

Il laboratorio teatrale di Modena festeggia cimentandosi nel cinema. Ne nasce un cortometraggio in anteprima al Passioni, oltre a workshop, mostre e seminari

Sul palco sono se stessi ma anche qualcosa d’altro: il personaggio che interpretano, il potenziale che è dentro di loro e non sempre riesce ad uscire, soprattutto un gruppo in cui ciascuno prende forza dall’altro.

Sono gli attori di Cicabùm, un gruppo di persone che lavora dal 1996 nell’ambito del progetto Teatro e Disabilità promosso dall'assessorato al Welfare del Comune di Modena, che intende dare visibilità alla disabilità. Il laboratorio è rivolto a giovani e adulti disabili e non (studenti medi e universitari, volontari scout, tirocinanti, operatori sociali, psicologi, educatori, insegnanti, pedagogisti) sulla base di un progetto culturale dell'associazione Cantieri Teatrali Cicabùm in collaborazione con Anffas Modena.

Dal 5 al 30 settembre Cicabùm festeggia vent’anni di attività con mostre, workshop  e una rassegna di teatro, danza e cinema. In occasione del ventennale tutti gli attori si sono infatti cimentati in un linguaggio nuovo, il cinema, realizzando un cortometraggio dal titolo “Il fiore di Puck”, che sarà presentato in anteprima nell’ambito della mini rassegna “Corpo a Corpo. Visioni di Teatro e Danza” in programma al Teatro delle Passioni il 29 e 30 settembre con la regia di Stefano Daniele Orro, la sceneggiatura di Daniele Jacca, l’organizzazione e l’aiuto regia di Sara Di Fabrizio.

Il programma di “Corpo a Corpo” prende il via già lunedì 5 settembre alle 11.30 in Galleria Europa con l’inaugurazione della mostra “Vent'anni con Cicabùm” che illustra vent'anni di teatro e danza del laboratorio. Sarà presente anche l’assessora al Welfare Giuliana Urbelli che sottolinea: “Il laboratorio è un’esperienza unica in Italia e per certi aspetti anche in Europa che il Comune ha sempre sostenuto.  Attraverso i servizi territoriali il Settore cura la partecipazione dei disabili in modo che l’esperienza si integri e contribuisca ad arricchire il progetto di vita della persona. Da sottolineare inoltre che il laboratorio è caratterizzato da una utenza mista ed è coordinato da professionisti del teatro e dell'educazione che si prendono cura di aspetti differenti in modo integrato. Infine, l'associazione che si occupa della progettualità compie ricerche su aspetti relazionali e sociali e culturali dell'esperienza”.

La mostra fotografica ad accesso libero sarà visitabile nella Galleria di piazza Grande 17 fino al 17 settembre e dal 21 settembre al 15 ottobre al Memo di via Jacopo Barozzi 172 dove il 21 settembre alle 17.30 è anche in programma il seminario aperto alla città, a docenti, educatori, operatori sociali e studenti, “Un luogo grande dove succede tutto” e la presentazione del libro di fotografie sui vent'anni di Cicabùm.

Le iniziative del ventennale sono anche un percorso formativo proposto a enti, scuole e cooperative sociali che operano sul territorio e aperto a operatori sociali, educatori, studenti, tirocinanti, docenti. Il percorso oltre alla visione degli spettacoli e la partecipazione al seminario, prevede un workshop di teatro con gli attori disabili di Cicabùm, visite guidate della mostra e la possibilità di assistere alle prove generali. Il calendario aggiornato delle iniziative è consultabile sul sito internet www.cantieriteatralicicabum.org

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