Contrastare l’abbandono dei rifiuti per ottenere, con il contributo di tutti, una città più bella e pulita. È l’obiettivo della campagna per il decoro urbano, promossa dal Comune di Modena in collaborazione con Hera, che è appena partita e proseguirà fino alla fine del 2016 con un programma di pulizia straordinaria, in particolare delle batterie di cassonetti più utilizzate o più colpite dal fenomeno dell’abbandono, e attività di informazione e sensibilizzazione indirizzate ai cittadini.
“Sporcare la città non conviene né da un punto di vista ambientale, né tantomeno da un punto di vista economico – commenta l’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni – poiché fa spendere soldi alla collettività per pulizie straordinarie. Il rifiuto gettato fuori dal cassonetto o dai contenitori, o il non rispetto del porta a porta è un danno per Modena e tutti i cittadini devono essere protagonisti nel garantire il miglior decoro possibile a tutto il territorio urbano. Il Comune ed Hera ritengono che il decoro e il giusto conferimento siano una priorità e da due anni lavoriamo con potenziamento del servizio, campagne comunicative e intensificazione dei controlli. Ci sono buoni riscontri dall'anno scorso ad oggi, ma non basta, dobbiamo continuare a lavorare, in centro storico come in periferia".
“Con questa iniziativa, che abbiamo progettato e porteremo avanti in stretto accordo con l’Amministrazione – ha dichiarato Alberto Santini, responsabile servizi ambientali area Modena e Ferrara di Hera – vogliamo dare ai modenesi un duplice segnale: da un lato ribadiamo il nostro impegno per garantire una città pulita, ordinata e piacevole da vivere. Dall’altro, ricordiamo che il mantenimento del decoro di un bene pubblico è una responsabilità collettiva, e alcune cattive abitudini, come ad esempio gli abbandoni, rappresentano un danno per tutti”.
La campagna per la sensibilizzazione della cittadinanza al tema del decoro in città è partita all’inizio di settembre con l’invio, insieme alla notifica della seconda rata della Tari, di una cartolina informativa con lo slogan “Se abbandoni i rifiuti, offendi la tua città” con il sottotitolo “Lasciare i rifiuti fuori dal cassonetto è un illecito che costa alla collettività più di 300.000 euro all’anno”, sull’immagine di un’auto composta di rifiuti abbandonati parcheggiata sulle strisce pedonali. La stessa immagine è ripetuta nei numerosi manifesti affissi in città, nell’intento diffondere quanto più possibile il messaggio. Per ridurre il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti, in particolare di quelli ingombranti, è indispensabile la collaborazione di tutti e la presa di coscienza che il decoro del contesto urbano è una responsabilità collettiva.
Hera ha già messo in campo numerose iniziative per rispondere con sempre maggiore rapidità alle segnalazioni, minimizzando i disagi per la cittadinanza. Alle iniziative di comunicazione corrispondono infatti concrete attività di pulizia straordinaria: nel corso dei prossimi mesi, in tutte le quattro circoscrizioni modenesi verranno individuate le batterie di contenitori stradali più utilizzate dai cittadini o dove il fenomeno dell’abbandono è più critico e presente, che verranno pulite e restituite alla cittadinanza. L’intervento effettuato sarà indicato da paline segnaletiche appositamente realizzate e personalizzate con i temi della campagna informativa, così da ricordare ai cittadini l’importanza di mantenere comportamenti virtuosi a vantaggio dell’intera collettività e del decoro della città. Nei giorni successivi, con la collaborazione attiva di Gev e Gel, che nel primo semestre 2016 hanno elevato 51 sanzioni, saranno controllati eventuali comportamenti scorretti e abbandoni, quando possibile formando le persone interessate o attivando, se necessario, l’iter sanzionatorio.
Nel corso dell’autunno, Hera metterà in campo ulteriori attività di sensibilizzazione e coinvolgimento sui temi della sostenibilità e di promozione della raccolta differenziata allestendo punti informativi gestiti da propri tutor e informatori ambientali. Presidi mobili resi possibili da appositi “tricicli del riciclo” e laboratori creativi animeranno – assieme ad operazioni per la pulizia straordinaria delle aree e punti più sensibili del quartiere – ciascuna circoscrizione.
Azioni sul documento