Prosegue il percorso intrapreso da Comune, Consorzio e Associazioni di categoria in direzione dell’innovazione e del rilancio dello storico mercato coperto Albinelli nel cuore di Modena. Un ulteriore passo è rappresentato dal rinnovo della convenzione tra Comune e Consorzio, siglato in questi giorni.
Il documento approvato e sottoscritto dal presidente Andrea Prandini sancisce la proroga del rapporto per altri cinque anni, fino al 2021, e contiene elementi di novità rappresentati dall’accoglimento delle modifiche regolamentari e dagli adeguamenti alle normative, ma anche la conferma dell’adesione al “Patto per il cambiamento e la competitività del Mercato Albinelli” siglato a metà novembre 2015 dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, dall’allora presidente del Consorzio Albinelli Luigi Savoia e dai rappresentanti delle associazioni di categoria. “Si tratta di un passo avanti - afferma l’assessore alle Attività economiche del Comune Tommaso Rotella - nella direzione degli obiettivi che abbiamo individuato insieme, che abbiamo condiviso, e che siamo determinati a perseguire nel rispetto delle regole e nell’interesse degli operatori, della città, dei modenesi e dei visitatori. Entro luglio, come annunciato, dovrebbero partire i bandi per assegnare posteggi con i nuovi criteri previsti dal patto”.
Nella convenzione rinnovata, che stabilisce anche le rispettive responsabilità per gli interventi di manutenzione, il Comune si impegna per supportare l’attività promozionale del mercato a inserirne l’area nei programmi di promozione e valorizzazione commerciale e turistica del centro storico, oltre a valutare la possibilità di contribuire al cofinanziamento di eventi e iniziative con aperture orarie più ampie o straordinarie promosse dal Consorzio o dal Comune.
Altro impegno assunto dall’Amministrazione nel segno del “Patto”, è di cooperare tempestivamente con il Consorzio, l’Asl e il settore Lavori pubblici per avviare le verifiche, le pratiche e i lavori necessari a rendere possibile stabilmente la consumazione sul posto dei prodotti del mercato, e temporaneamente la somministrazione all’interno e all’aperto in occasione di eventi calendarizzati; l’individuazione e l’adeguamento di spazi per la manipolazione dei prodotti per preparazioni più complesse; la trasformazione strutturale di parti del mercato con inserimento di aree dedicate a laboratorio e somministrazione.
In virtù delle recenti modifiche al regolamento, per migliorare il funzionamento del mercato, il Comune può affidare al Consorzio fino a un massimo di 20 posteggi tra quelli non più utilizzati da destinare ad attività di servizio al funzionamento del mercato o d'integrazione dell'offerta alla clientela. Per questo il Consorzio deve predisporre un progetto commerciale di inserimento nel mercato, con esclusione delle attività di commercio su aree pubbliche, da sottoporre all’approvazione della Giunta comunale, sentite le associazioni del commercio. La valutazione del progetto verterà, in particolare, sugli elementi di qualità e innovazione, e sulla sua compatibilità con la vocazione alimentare del Mercato.
Il Comune fissa le linee guida procedurali, modalità, limiti, caratteristiche, durata dell'utilizzo degli stand da parte del Consorzio, che a sua volta può procedere, come anche il Comune, alla ricerca di operatori commerciali da insediare, dandone adeguata pubblicità. L'assegnazione degli stand relativi è in capo al Consorzio o al gestore, con convenzione che ne disciplina la gestione.
L’assegnazione potrà avvenire dopo l’approvazione e la pubblicazione dei bandi relativi che dovrebbe avvenire entro il mese di luglio.
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