Il Comune di Modena “sta svolgendo pienamente il proprio compito di presa in carico delle persone sgomberate dagli edifici occupati in centro storico attraverso l’attento lavoro dei Servizi sociali che era già iniziato nelle scorse settimane”. Lo assicura il sindaco Gian Carlo Muzzarelli sottolineando che “per tutti sono previste sistemazioni temporanee in questa fase per poi avviare, o proseguire, percorsi personalizzati, con una particolare attenzione per le famiglie con minori”.
Gli sgomberi degli edifici sono stati eseguiti della forze dell’ordine su richiesta della Procura alla Prefettura e il sindaco, oltre al prefetto, ha ringraziato gli agenti della Polizia di Stato, i Carabinieri, la Guardia di finanza, i Vigili del fuoco e gli operatori della Polizia municipale che hanno partecipato all’operazione e, inoltre, ha espresso solidarietà alla Polizia e inviato auguri di pronta guarigione ai tre agenti feriti negli scontri che si sono verificati con gli attivisti che volevano impedire gli sgomberi.
Anche alla ragazza minorenne rimasta ferita in piazzale Redecocca, quando alcuni attivisti hanno cercato di entrare nella sede dei Servizi sociali lanciando oggetti contro la Polizia, il sindaco augura una pronta guarigione.
“Il sostegno che viene offerto alle persone in stato di bisogno – commenta il sindaco Muzzarelli – non può essere disgiunto da percorsi che si devono svolgere nell’assoluta legalità ed evitando le strumentalizzazioni delle situazioni di disagio e povertà da parte di chi ha l’unico scopo di attaccare le istituzioni e cerca di accreditarsi presso l’opinione pubblica utilizzando le sofferenze dei più deboli”.
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