Sono 281 i giovani che in tutta la provincia di Modena hanno fatto domanda per svolgere il servizio civile volontario, nell’ambito del bando straordinario che si è chiuso il 20 aprile, a fronte dei 52 posti a disposizione che saranno quindi tutti coperti.
I ragazzi, che saranno selezionati attraverso colloqui, prenderanno servizio nel mese di settembre nell’ambito di 13 progetti che spaziano dalle attività educative per i bambini all’assistenza ai disabili, dalla tutela del patrimonio artistico alla promozione e animazione culturale. I progetti attivati a Modena città sono tre: “Insieme per condividere percorsi di vita”, per il quale lavoreranno sette volontari; “Giovani in comunicazione”, che si occupa di educazione e promozione culturale sui giovani (con quattro posti a disposizione); “Giovani per l’arte e l’archeologia” che ha come obiettivo la valorizzazione del sistema museale modenese (due posti a disposizione). Gli altri progetti sono a Castelfranco, Formigine, Sassuolo, Carpi, Pavullo, Unione Terre dei Castelli.
Per la metà del mese di maggio è attesa la pubblicazione di un ulteriore bando di Servizio civile nazionale per il quale si prevedono circa 300 posti in tutta la provincia di Modena.
Il servizio civile volontario è aperto ai giovani dai 18 ai 28 anni e prevede un impegno di dodici mesi, per un totale di circa 1.400 ore nell’arco dell’anno, circa trenta ore alla settimana, in un’associazione modenese, con un rimborso di poco più di 400 euro al mese. A fine percorso sarà rilasciato un attestato di partecipazione e un certificazione delle competenze acquisite che fa curriculum.
Tutte le attività relative al servizio civile sono coordinate dal Copresc (Coordinamento provinciale enti servizio civile) di Modena. Per informazioni è possibile consultare il sito www.copresc.mo.it, rivolgersi allo sportello informativo di piazza Grande 17 per un colloquio di orientamento o telefonare allo 059 2032814; è possibile chiedere informazioni anche attraverso whatsapp al numero 335 7492675 o seguire le novità del Copresc Modena su Facebook.
Azioni sul documento