La decisione del Consiglio comunale di trasferire tre scuole d’infanzia alla Fondazione Cresci@mo rientra nel Piano per la riorganizzazione dei servizi educativi e la scelta delle scuole da trasferire è frutto di valutazioni trasparenti, prese sulla base delle indicazioni fornite dallo stesso Consiglio comunale. I criteri - in primo luogo la considerazione delle scuole con un maggior numero di insegnanti con posto vacante che quindi non potrebbero garantire la continuità didattica, e l’attenzione verso una distribuzione sul territorio delle diverse tipologie di scuole quanto più omogenea possibile, sono gli stessi utilizzati anche in passato per i precedenti passaggi in Cresci@mo e sono stati condivisi con il Coordinamento dei Consigli dei genitori.
“Vorremo rassicurare le famiglie che si dicono preoccupate nonostante gli ottimi giudizi espressi dagli utenti delle scuole già gestite da Cresci@mo – afferma l’assessore alla Scuola Gianpietro Cavazza - La Fondazione consente di mantenere la centralità del ruolo pubblico; la qualità del servizio educativo non muterà e la continuità didattica sarà garantita, oltre che dalla presenza delle insegnanti comunali che sceglieranno di restare, anche dall’assunzione del personale precario, 18 le assunzioni a tempo indeterminato previste. E soprattutto – continua Cavazza – se ci sono genitori in cui persistono dubbi o motivi di preoccupazione, è possibile incontrare gli addetti del settore Istruzione. Con le famiglie dei bambini che già frequentano le tre scuole ci vedremo anche nelle singole assemblee già fissate per la prossima settimana. Inoltre, dato che la decisione è avvenuta a iscrizioni scolastiche ultimate, abbiamo comunicato alle famiglie che hanno iscritto i figli al primo anno delle tre scuole interessate, che fino al 16 maggio hanno a disposizione una finestra temporale in cui, recandosi all’Ufficio ammissioni di via Galaverna, possono modificare le scelte effettuate nella domanda di iscrizione. Una procedura che il settore è solito adottare in queste situazioni”.
Azioni sul documento