I lavori del tavolo di discussione e trattativa dell’Amministrazione comunale di Modena continuano con la presenza di tutti i sindacati e in rappresentanza di tutti i lavoratori dell’ente. Lo ricorda il Comune in merito all’annuncio da parte di due sigle sindacali (gli autonomi del Sulpl e la Uil Funzione pubblica) del blocco degli straordinari della Polizia locale dal 16 maggio al 13 giugno.
Tra le argomentazioni a sostegno della decisione, che è conseguente all’indisponibilità dell’Amministrazione comunale di aprire un tavolo tecnico e privilegiato di contrattazione per la Polizia municipale, dal Comune si sottolinea in particolare quella riferita a un eccesso, secondo i due sindacati, di ore di straordinario corrispondenti nel 2015 a una cifra di 100 mila euro. Negli ultimi anni, infatti, le ore di straordinario sono diminuite (corrispondevano a 173 mila euro nel 2010) a fronte di un aumento dei servizi (compresi i turni notturni) e di una minore dotazione di personale, prima delle 15 assunzioni di quest’anno.
Desta stupore anche la critica rivolta all’Amministrazione rispetto a una presunta penalizzazione del personale di categoria D a proposito della retribuzione sulla produttività. Le proposte avanzate dal Comune, infatti, raccolgono precise richieste sindacali presentate al tavolo generale tese a mettere in discussione una quota di produttività specifica per questa categoria.
L’Amministrazione comunale, infine, ricorda che in materia di organizzazione dei servizi e del personale, la delegazione pubblica è stata sempre disponibile a discutere e continuerà a farlo, ma nel rispetto delle norme e dei ruoli e cioè tenendo ben fermo che non si tratta di materie oggetto di contrattazione sindacale. E rispetto all’organico, ribadendo che l’impegno ad assumere 15 operatori è stato rispettato, la Giunta ricorda di aver già dichiarato l’intenzione di coprire il turn over che si dovesse verificare nel corso dell’anno.
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