Che significato ha per un adolescente andare in discoteca? Che rischi corre? E che strumenti ha un genitore per orientare i figli a un divertimento sano? Prova a rispondere a queste domande “Quando i figli vanno in discoteca. Consapevolezze e domande educative per orientare a un divertimento sano”, l’incontro formativo aperto a genitori ed educatori in programma sabato 14 maggio, dalle 9.30 alle 12, alla discoteca Snoopy di Baggiovara.
L’appuntamento, promosso dalla Rete per la prevenzione dei rischi e la promozione del benessere in adolescenza del Comune di Modena in collaborazione con Confcommercio e SilbFipe, Associazione italiana imprese di intrattenimento da ballo e di spettacolo, si inserisce nel percorso di incontri rivolti ai genitori per affrontare insieme i temi educativi di maggior interesse, nell’ambito del quale si è svolto anche il ciclo “Crescere on line”. Dopo l’apertura affidata a Giulio Guerzoni, assessore alle Politiche giovanili del Comune di Modena, a interagire con i genitori, il significato del divertimento in discoteca sarà approfondito da chi lo promuove, come Gabriele Fantuzzi, presidente Silb e gestore dello Snoopy e Vanni Folloni, barman professionale e formatore; da Luca Ascari, responsabile settore turismo e ristorazione di Confcommercio Modena ed esperto di normative di gestione di un locale da ballo; da Claudio Ferretti, dell’Ausl di Modena che si occupa della prevenzione del consumo di sostanze psicoattive tra i giovani e da Patrizia Gambarini, della Polizia Municipale di Modena; dal medico e psicoterapeuta, esperto di adolescenza, Franco Caroli. La tavola rotonda sarà coordinata dal giornalista Pier Paolo Pedriali.
Nell’ambito delle iniziative avviate dal Comune di Modena con le associazioni di categoria per la promozione di un divertimento responsabile, tra novembre e dicembre 2015 è stato realizzato il progetto “Bob-Se guidi non bere”: in 12 serate svolte nelle discoteche aderenti (Snoopy, Frozen, Kyi, Vox, La Crepa, Baluardo) sono stati svolti 281 test con l’etilometro dai quali sono 73 ragazzi sono risultati a rischio, cioè con un limite alcolico sopra i limiti di legge e con l’intenzione di guidare comunque. Tra questi, in 60, dopo l’intervento degli operatori, hanno accettato di aspettare di smaltire l’alcol prima di rimettersi alla guida o di passare le chiavi dell’auto a un amico sobrio. In 13, il 4,6 per cento del totale, non ha invece accettato alcun consiglio: si tratta comunque di una percentuale più bassa di quella rilevata negli anni precedenti. Sui 281 ragazzi esaminati, 29 sono risultati completamente e consapevolmente sobri, proprio con l’obiettivo di accompagnare a casa gli amici in sicurezza. Anche in questo caso la percentuale, circa il 10 per cento del totale, è migliore di quella degli anni precedenti, a conferma che le iniziative di sensibilizzazione producono risultati.
Il percorso ha previsto anche cinque momenti di formazione per operatori delle discoteche e l’evento disco analcolico che si è svolto al Kyi domenica 8 maggio.
Il progetto Buonalanotte, con la programmazione di nuovi interventi, riprenderà nel giugno prossimo mentre dall’autunno sono previsti nuovi incontri con i genitori.
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