Venerdì 13 maggio alle 18.30 nella sala del Consiglio comunale di Modena è in programma “L’antibarbarie: le istituzioni e la sperimentazione nonviolenta per intervenire nei conflitti, pacificare, ricostruire, gettare le basi della pace”. Ospite del terzo appuntamento del “L’antibarbarie” è Sven-Eric Söder, direttore generale della Folke Bernadotte Accademy, agenzia governativa svedese per la pace, la sicurezza, lo sviluppo, intervistato da Giulia Bondi.
La Folke Bernadotte Academy (FBA) è un'agenzia governativa svedese che si occupa di migliorare la qualità e l'efficacia della gestione delle crisi e dei conflitti internazionali, con una particolare attenzione alle operazioni di pace. L'obiettivo generale è quello di contribuire ad una pace duratura e allo sviluppo. Il direttore Soder ha acquisito una grande esperienza presso i ministeri nei quali ha ricoperto diverse posizioni, come Segretario di Stato per il Ministero delle Attività Produttive, Energia e Comunicazioni, oltre a Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri e come addetto stampa del Ministero della Difesa svedese. Ha inoltre prestato servizio come capo dello staff per il Partito socialdemocratico svedese e come dirigente del Centro internazionale Olof Palme.
“L’antibarbarie. La via della nonviolenza contro la guerra e il terrorismo, come risposta al bisogno di relazioni eque, di sicurezza e di pace” è un ciclo di incontri dal respiro internazionale a cura del Centro Europe Direct in collaborazione con Movimento Nonviolento, Casa per la pace e Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena. Gli incontri sono a ingresso libero; è gradita l’iscrizione on line (http://europedirect.comune.modena.it).
L’obiettivo che si pongono è far conoscere e dimostrare la credibilità e l'efficacia di strumenti e strategie nonviolente per affrontare e trasformare costruttivamente i conflitti. Investire in ricerca, formazione e coordinamento delle forze della società civile, a partire dai giovani (il servizio civile volontario), o delle organizzazioni esistenti già impegnate in finalità di “difesa civile” (Protezione civile, Vigili del fuoco) è la premessa per prefigurare una moderna difesa dai veri e più pericolosi nemici di oggi: povertà, disgregazione sociale, calamità e dissesti ambientali, emarginazione, illegalità.
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