11/05/2016

LA VIA DELLA NON VIOLENZA, SVEN-ERIC SODER A MODENA

Venerdì 13 nella sala del Consiglio comunale un incontro pubblico col direttore generale dell’Agenzia governativa svedese per la pace, la sicurezza, lo sviluppo

Venerdì 13 maggio alle 18.30 nella sala del Consiglio comunale di Modena è in programma “L’antibarbarie: le istituzioni e la sperimentazione nonviolenta per intervenire nei conflitti, pacificare, ricostruire, gettare le basi della pace”. Ospite del terzo appuntamento del “L’antibarbarie” è Sven-Eric Söder, direttore generale della Folke Bernadotte Accademy, agenzia governativa svedese per la pace, la sicurezza, lo sviluppo, intervistato da Giulia Bondi.

La Folke Bernadotte Academy (FBA) è un'agenzia governativa svedese che si occupa di migliorare la qualità e l'efficacia della gestione delle crisi e dei conflitti internazionali, con una particolare attenzione alle operazioni di pace. L'obiettivo generale è quello di contribuire ad una pace duratura e allo sviluppo. Il direttore Soder ha acquisito una grande esperienza presso i ministeri nei quali ha ricoperto diverse posizioni, come Segretario di Stato per il Ministero delle Attività Produttive, Energia e Comunicazioni, oltre a Segretario di Stato del Ministero degli Affari Esteri e come addetto stampa del Ministero della Difesa svedese. Ha inoltre prestato servizio come capo dello staff per il Partito socialdemocratico svedese e come dirigente del Centro internazionale Olof Palme.

“L’antibarbarie. La via della nonviolenza contro la guerra e il terrorismo, come risposta al bisogno di relazioni eque, di sicurezza e di pace” è un ciclo di incontri dal respiro internazionale a cura del Centro Europe Direct in collaborazione con Movimento Nonviolento, Casa per la pace e Ufficio Politiche europee e Relazioni internazionali del Comune di Modena. Gli incontri sono a ingresso libero; è gradita l’iscrizione on line (http://europedirect.comune.modena.it).

L’obiettivo che si pongono è far conoscere e dimostrare la credibilità e l'efficacia di strumenti e strategie nonviolente per affrontare e trasformare costruttivamente i conflitti. Investire in ricerca, formazione e coordinamento delle forze della società civile, a partire dai giovani (il servizio civile volontario), o delle organizzazioni esistenti già impegnate in finalità di “difesa civile” (Protezione civile, Vigili del fuoco) è la premessa per prefigurare una moderna difesa dai veri e più pericolosi nemici di oggi: povertà, disgregazione sociale, calamità e dissesti ambientali, emarginazione, illegalità.

 

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