A Modena c’è una palestra dove ci si può allenare quotidianamente ma gli attrezzi non sono bilancieri, cyclette e tapis roulant, bensì computer, stampanti 3 D e microcontroller. L’obiettivo non è allenare i muscoli quanto piuttosto la creatività e gli iscritti a questa singolare palestra hanno le età più disparate: dagli anziani che frequentano i corsi di alfabetizzazione informatica ai bambini che con i laboratori Coderdojo imparano in modo divertente a programmare giochi d’animazione, dalle associazioni di appassionati informatici a semplici curiosi.
È il MakeitModena del Comune situato in via Barchetta 77 che sabato 7 maggio apre le porte a tutta la cittadinanza per far conoscere le opportunità della nuova Palestra digitale e delle attrezzature e tecnologie che offre.
L’open day si svolge dalle 10 alle 14. Inoltre, alle 10.30 nei locali dei MakeitModena è in programma il seminario “La tutela delle idee creative. Fin dove arriva la proprietà intellettuale e come utilizzarla per proteggere le proprie creazioni" con Simone Aliprandi, avvocato e divulgatore da sempre attivo nell’ambito delle nuove frontiere della proprietà intellettuale. Alle 12.30 sarà anche possibile incontrare inventori, makers e creativi: Giovanni Sighinolfi, Davide Gariselli, Andrea Manni, Gianluca Costantini e Valentino Vaia illustreranno i loro progetti.
All'iniziativa partecipa anche l'assessora a Bilancio e Smart City del Comune di Modena Ludovica Carla Ferrari che sottolinea: “La Palestra digitale MakeitModena nasce in uno spazio tradizionalmente dedicato a progetti di cultura digitale che oggi è innanzitutto un innovation lab, un laboratorio aperto a tutti dove scambiare idee ed esperienze, utilizzare in modo creativo le tecnologie Ict e le strumentazioni digitali a disposizione nello spirito di condivisione delle conoscenze open source. In questo insolito condominio persone quasi a digiuno di informatica e nerd si incontrano dando vita a un luogo di contaminazioni culturali”.
“La Regione - continua l’assessora Ferrari - stima che siano 34 mila i modenesi non ancora informatizzati. Per superare questo gap che rischia di penalizzare tanti cittadini nell’accesso al mondo del lavoro, oltre che a servizi, informazioni e opportunità digitali, dobbiamo creare occasioni in grado di coinvolgere sempre più persone, per esempio, gli anziani, ma anche le donne che sono più restie alla cultura digitale, come dimostrano i dati delle iscrizioni alle facoltà informatiche”.
Oltre al Fab Lab situato al complesso R-Nord ed esplicitamente orientato a fare impresa, alle start up e a offrire spazi di coworking alle nuove forme di creatività imprenditoriale, l’Amministrazione comunale ha sostenuto la nascita di MakeitModena, un innovation lab per tutti – giovani, appassionati, studenti, anziani e associazioni – uno spazio polifunzionale con sala corsi e saletta con attrezzature per il making dove ci si allena alla pratica digitale.
MakeitModena collabora con scuole, università, associazioni, gruppi informali e istituti superiori promuovendo una rete di contatti e progetti condivisi per un pubblico che va dai 9 anni in su. Oltre a partecipare a corsi, eventi e laboratori, vi si possono incontrare makers, scambiare idee ed esperienze, utilizzare in modo creativo le tecnologie Ict e le strumentazioni digitali a disposizione degli iscritti, come stampanti 3D, postazioni attrezzate e taglio laser.
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