Amicizia, giustizia, senso dell’onore sono i temi al centro del film “Le tre sepolture” in programma giovedì 5 maggio, alle 17.30, alla Tenda di viale Monte Kosica, per l’ultimo appuntamento con la rassegna “Identità e alterità”. La proiezione, a ingresso libero e gratuito, sarà introdotta da Carlo Altini.
“Identità e alterità”, curata da Leonardo Gandini e da Chiara Strozzi dell’Università di Modena e Reggio Emilia in collaborazione con l’associazione Intendiamoci e la Tenda, ha proposto in sei film una riflessione su temi cruciali dell’epoca contemporanea attraverso la visione di film che indagano, offrendo prospettive diverse e interessanti, i concetti di identità e alterità e le molteplici relazioni che li collegano.
“Le tre sepolture” è la prima opera come regista realizzata, nel 2005, dall’attore Tommy Lee Jones che ne è anche il protagonista: formalmente un western a tutti gli effetti, “alla Pechinpah” come è stato detto, privo però dei classici elementi dell’avventura e dell’azione e carico di tensione etica. La storia prende il via dall’uccisione di un immigrato messicano, Melquiades Estrada, entrato illegalmente in Texas per lavorare come mandriano e ucciso da una guardia di frontiera. Il caso non merita l’attenzione né della polizia né delle autorità locali e così Pete, il capogruppo del ranch dove lavorava Melquiades e suo amico, punisce personalmente il poliziotto, sequestrandolo e costringendolo a viaggiare con lui e con il cadavere del messicano fino al suo paesino di origine, dove aveva chiesto di essere sepolto.
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