Il Consiglio comunale di Modena, nella seduta di giovedì 14 aprile, ha approvato all’unanimità la delibera sulla nuova convenzione tra il Comune di Modena e il Comune di Castelnuovo Rangone per la gestione fino al 2019 della Terramara, che è affidata al Museo civico archeologico etnologico di Modena ma si trova su di un’area di 23.499 metri quadri di proprietà del Comune di Castelnuovo.
Sul tema era stato presentato in corso di seduta un ordine del giorno del Movimento 5 stelle, illustrato da Mario Bussetti, sul trasporto pubblico di servizio al Parco Archeologico e Museo all’aperto della Terramara. A seguito di una sospensione della seduta e un confronto tra i consiglieri, Bussetti ha ritirato l’ordine del giorno proponendo invece un “approfondimento specifico in Commissione consiliare”. Il consigliere ha inoltre espresso la posizione favorevole del gruppo sulla delibera: “Abbiamo valutato positivamente le linee progettuali – ha affermato – compreso l’elemento più critico che è quello dell’aumento del biglietto, in quanto le motivazioni portate nella presentazione ci hanno convinti”.
Sul tema è intervenuto, per il Pd, anche Carmelo De Lillo, che si è detto favorevole alla proposta di affrontare il tema del trasporto pubblico di servizio al Museo in Commissione consiliare: “E’ emerso un deficit rispetto ai trasporti – ha commentato – oltre a una incidenza sproporzionata del costo del trasporto sull’investimento complessivo per visitare il sito. Affronteremo il tema in una discussione specifica, valutando la possibilità di abbinare alla visita della Terramara anche qualche altra proposta culturale vicina per spalmare il costo del trasporto”.
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