13/04/2016

IN CONSIGLIO LA CONVENZIONE PER LA TERRAMARA DI MONTALE

Nella seduta di giovedì 14 aprile anche ordini del giorno e interrogazioni su ripetitore di via Scaglia ovest, occupazione del comparto Sant’Eufemia e servizio nidi

Saranno il rinnovo della convenzione per la gestione della Terramara di Montale, il ripetitore installato in via Scaglia ovest, l’occupazione del comparto Sant’Eufemia e il servizio nidi, i principali temi in discussione nella seduta del Consiglio comunale di Modena di giovedì 14 aprile.

I lavori prenderanno il via alle 14.30 con la trattazione di una serie di interrogazioni: “Installazione della fibra ottica fino al contatore, ruolo di Hera nel nostro territorio”; “Installazione antenna ripetitrice via Scaglia ovest/via Corni”, “Nuovo ripetitore telecomunicazioni in via Scaglia ovest installato a insaputa degli abitanti della zona”, “Ripetitore Vodafone in via Scaglia” e “Installazione di antenne e stazioni radio per la telefonia mobile”; “Occupazione comparto Sant’Eufemia”; “Settore Istruzione del Comune di Modena, spostamento del dirigente amministrativo”; “Bando comunale servizio nidi”, “Qual è la situazione dei nidi a Modena?”.

Alle 17.30 è previsto l’appello e la trattazione della delibera sul Rinnovo della Convenzione tra il Comune di Modena - Museo civico archeologico etnologico e il Comune di Castelnuovo Rangone per la gestione del Parco archeologico e Museo all’aperto di Terramara di Montale per il periodo dal 15 aprile 2016 al 14 aprile 2019 la delibera in discussione.

A seguire è in programma la discussione di alcuni ordini del giorno: “Criteri di pianificazione urbanistica”, “Criteri di erogazione della parte variabile dello stipendio dei dipendenti comunali”, “Prime azioni istruttive del Consiglio comunale a sostegno e in accompagnamento al progetto del Polo culturale Sant’Agostino” e “Condivisione delle informazioni tra professionisti delle tre aziende sanitarie della provincia di Modena: in attesa che tutti abbiano il Fascicolo sanitario elettronico va individuata una soluzione transitoria che ripristini in tempi brevi la condivisione”.

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