“Già oggi a Modena il gruppo Hera, tramite la sua società di telecomunicazioni Acantho, fornisce servizi di banda ultralarga attraverso una rete di trecento chilometri di fibra ottica che raggiungono circa un migliaio di aziende e clienti residenziali. L’Amministrazione ha comunque attivato, anche con il Tavolo Modena 2.0 operativo da settembre, un processo virtuoso di analisi e progettazione delle infrastrutture di connettività che valuti tutte le tecnologie disponibili, in collaborazione con Lepida e coinvolgendo tutti gli operatori di mercato”. Lo ha detto l’assessora ai Sistemi informatici e Smart city Ludovica Carla Ferrari rispondendo in Consiglio comunale, giovedì 14 aprile, all’interrogazione di Francesco Rocco (Fas-Sinistra italiana) sul possibile ruolo di Hera nell’installazione della fibra ottica fino al contatore. Nella sua interrogazione il consigliere ha ricordato che Enel ha recentemente comunicato la decisione di installare su tutto il territorio nazionale la fibra ottica fino al contatore, sia nelle aree redditizie che in quelle che non lo sono, chiedendo poi “se il Comune, anche in qualità di socio di Hera, sia intenzionato ad attivarsi affinché Hera faccia la stessa scelta di Enel, magari in sinergia con la società della Regione che ha collegato con la fibra ottica le varie amministrazioni locali”.
Dopo aver sottolineato che il Comune ritiene di “primaria importanza il tema della banda larga e ultralarga e intende favorire la diffusione di infrastrutture telematiche a vantaggio di cittadini, imprese e pubblica amministrazione”, l’assessora Ferrari ha riepilogato i progetti di infrastrutture già realizzati dal Comune di Modena come la rete Metropolitan Area Network (Man), in collaborazione con la Provincia, la Regione e Lepida, per fornire servizi Ict e Tlc avanzati alla cittadinanza, come telecamere, varchi d’accesso e hot-spot wifi. È in fase di realizzazione, in collaborazione con i Quartieri e le associazioni di categoria, la mappatura delle esigenze di connettività in base alla quale è partito anche il progetto Quattro Ville, in completamento, con l’estensione della rete Man cittadina a San Pancrazio, Lesignana e Villanova. L’assessora ha infine ricordato il progetto del catasto del sottosuolo che, su sollecitazione di Modena è stato inserito nelle azioni dell’Agenda digitale regionale, e che il Comune ha recentemente candidato quattro aree produttive cittadine alla posa di nuova fibra ottica nell’ambito del piano Por-Fesr Emilia Romagna 2014-2020 per gli interventi di infrastrutturazione in attuazione dell’asse 2-sviluppo dell’Ict e attuazione dell’Agenda digitale.
Nella replica il consigliere Rocco si è detto “contento di vedere che il Comune è attento e presente sul tema ma – ha aggiunto – è necessario fare di più e insistere perché Hera si attivi, per non rischiare che la città rimanga indietro”.
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