Sollecita il Governo italiano ad attivarsi in tutte le sedi internazionali per fare luce sulla morte di Giulio Regeni l’ordine del giorno approvato all’unanimità dal Consiglio comunale di Modena giovedì 3marzo, che invita inoltre il Comune di Modena ad aderire alla campagna di Amnesty international “Verità per Giulio Regni” affiggendo uno striscione al balcone del Municipio.
Sottoscritto da Sel, Pd, Per me Modena, Fas e M5s, l’ordine del giorno è stato presentato in aula dal capogruppo di Sel Marco Cugusi che, dopo aver ricordato le circostanze della morte del ventottenne ricercatore italiano, ritrovato senza vita a Giza, in Egitto, il 3 febbraio, ha sottolineato le torture che gli sono state inflitte evidenziando allo stesso tempo che l’Egitto è però tra le nazioni che hanno sottoscritto il Patto internazionale sui diritti civili e politici delle Nazioni unite e la convenzione Onu contro la tortura oltre allo Statuto della Corte penale internazionale. Il consigliere ha ricordato inoltre che Amnesty international ha avviato una campagna intitolata “Verità per Giulio Regeni”, nel cui ambito il 25 febbraio si è svolto un sit in davanti all’ambasciata egiziana a Roma e che sono già state presentate alla Camera diverse interrogazioni sugli eventi e le responsabilità legate alla morte di Giulio Regeni.
Nel dibattito sono intervenuti Federica Di Padova, Tommaso Fasano, Federica Venturelli e Chiara Susanna Pacchioni per il Pd, e Domenico Campana di Per me Modena.
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