“La realizzazione della nuova Oasi felina a Marzaglia, la cui costruzione sta procedendo, sarà accompagnata da un bando pubblico per affidarne la gestione nel miglior modo possibile”. Lo ha annunciato Giulio Guerzoni, assessore all’Ambiente del Comune di Modena rispondendo, giovedì 10 marzo in Consiglio comunale, all’interrogazione proposta da Luca Fantoni del Movimento 5 stelle che, oltre a informazioni sull’opportunità di un nuovo affidamento, chiedeva conto dei numerosi decessi registrati dal Gattile intercomunale, “una situazione di alta mortalità che è peggiorata negli anni” e delle loro cause, e dell’attività portata avanti dal Servizio veterinario, intensificando l’attività di sterilizzazione e controllo.
In merito ai dati sulla mortalità, l’assessore Guerzoni ha specificato che i fattori che hanno portato la percentuale dei decessi al 36 per cento nel 2104 e al 31 per cento nel 2015, sono “come già riportato in passato, l’entrata in gattile di molti animali in condizioni critiche, provenienti da colonie feline in cattivo stato o incidentati”. Dei 111 decessi registrati nel 2015 (su un totale di 357 gatti presenti), ha spiegato Guerzoni, “una sessantina sono stati causati da condizioni estremamente gravi già prima dell’entrata in gattile, non imputabili dunque a una cattiva gestione da parte degli operatori all’interno della struttura”.
In merito al Servizio veterinario, l’assessore ha risposto che le loro attività di controllo non hanno rilevato particolari problemi. “Abbiamo chiesto più volte al Servizio – ha proseguito Guerzoni – di aumentare gli interventi di sterilizzazione delle colonie feline, per arrivare a chiuderne la maggior parte, ma l’Ausl ha risposto di non avere sufficiente personale per andare oltre le sei o sette sterilizzazioni a settimana programmate attualmente”.
Dopo aver chiesto la trasformazione in interpellanza, Marco Chincarini di Per me Modena ha suggerito che “forse è il caso di prevedere una forma di quarantena per i gatti che arrivano in struttura malati, in modo che non possano trasmettere l’infezione. Questo forse potrebbe diminuire l’incidenza della mortalità”.
Per Simona Arletti (Pd) è giusto “fare il possibile per mantenere l’attenzione sul gattile ma credo che la gestione attuale, dell’Associazione protezione del gatto, sia del tutto trasparente. Con l’associazione lavorano molti volontari, e credo che tutto quello che si fa per i gatti vada nella direzione di salvarne il più possibile”.
Nella replica Luca Fantoni ha ribadito che “nei gattili di Carpi e Bologna muoiono meno gatti. Forse dovremmo fare delle verifiche con il Servizio veterinario che sembra non avere i mezzi per controllare adeguatamente i gatti in entrata. Vogliamo affrontare il problema perchè per il futuro, con la nuova oasi felina, la situazione sia migliore”.
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