Il Comune di Modena ha consegnato ad Autostrade spa le aree oggetto di esproprio per la realizzazione del potenziamento del casello autostradale di Modena nord e del nuovo ramo di accesso allo stesso dalla viabilità locale.
L’Amministrazione comunale, acquisita la disponibilità di tutte le aree necessarie alla realizzazione dell’opera, ha infatti siglato con società Autostrade un verbale di consegna delle stesse. Le pratiche per gli espropri proseguiranno nei prossimi mesi fino a conclusione, per un importo totale stimato in almeno 400 mila euro.
“Con quest’atto – afferma l’assessore alla Mobilità e al Patrimonio Gabriele Giacobazzi – mettiamo a disposizione di Autostrade spa i terreni necessari alla realizzazione del nuovo casello a Modena Nord, come aveva annunciato il sindaco a fine anno. La società ci ha preannunciato l'intenzione di appaltare i lavori al più presto e noi insisteremo perchè l'impegno sia mantenuto. Ci auguriamo che il cantiere possa essere aperto subito dopo l'estate”.
Il nuovo accesso al casello dovrebbe portare a risoluzione i problemi di congestione dovuti soprattutto alla strozzatura viaria presente nel tratto compreso tra la rotatoria e le barriere, dove attualmente vi è una strada a una corsia per senso di marcia, insufficiente a reggere i flussi sia in uscita che in entrata.
Il progetto per il nuovo sistema viario del casello prevede il potenziamento della stazione e la realizzazione di un nuovo ramo di collegamento con la viabilità ordinaria. Quest’ultimo sarà caratterizzato dalla presenza di una nuova rotatoria tra l’attuale (Giovan Battista Marino) e l’innesto della tangenziale, e da un nuovo asse stradale a due corsie per senso di marcia che la collegherà al casello. Il nuovo ramo di collegamento avrà una lunghezza di 665 metri e una larghezza di circa 22, per una sezione stradale a quattro corsie (due per senso di marcia con uno spartitraffico centrale). La nuova rotatoria, che avrà un diametro di 50 metri, è stata ideata anche in funzione del futuro collegamento con lo svincolo della Campogalliano-Sassuolo, di competenza di Anas, che sarà realizzato in un secondo momento.
Come richiesto dall’Amministrazione comunale, è previsto anche un collegamento diretto tra il casello e la tangenziale senza passare per la rotatoria e il posizionamento di barriere antirumore a protezione dei fabbricati vicini.
Sulla base dell’accordo siglato in passato tra Amministrazione comunale, Anas e Società autostrade per l’Italia, il Comune si è fatto carico degli espropri e della gestione e manutenzione della rotatoria, che una volta completata diverrà di proprietà dell’Amministrazione, mentre Autostrade si accolla i costi di progettazione e realizzazione dell’intera opera e la gestione e manutenzione dell’asse viario per un costo di circa 4 milioni di euro.
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