03/02/2016

MODENA, I DIRIGENTI DEL COMUNE A SCUOLA DI MANAGERIALITÀ

Un percorso per sviluppare la leadership di attuali e futuri dirigenti. Una decina di incontri, in cattedra anche Alessandro Hinna, Andrea Pontremoli e Pasquale Gravina

“Managerialità, innovazione e governance” è il titolo del percorso formativo che l’Amministrazione comunale di Modena rivolge a dirigenti e posizioni organizzative, complessivamente circa una settantina di dipendenti che nell’ente hanno funzioni di particolare responsabilità. Il percorso ha preso il via mercoledì 3 febbraio con una lezione spettacolo di Teatrodimpresa dall’ironico titolo “Meditazioni per dirigenti perplessi”.

“Un percorso nuovo per il nostro ente e innovativo per le modalità in cui si svolge – ha affermato il sindaco di Modena Gian Garlo Muzzarelli intervenendo alla giornata di apertura al Teatro San Carlo – perché se vogliamo che la macchina comunale sia più vicino alle esigenze dei cittadini, più moderna, più trasparente ed efficace, dobbiamo anche investire sulle persone che ci lavorano, sulle motivazioni e sulla capacità di dare risposte nei tempi e nei modi giusti. E dobbiamo farlo a partire dai dirigenti, da chi conosce le strategie e gli obiettivi, da chi deve sapere orientare la struttura e coinvolgere tutto il personale”.

Dall’avvio della legislatura nell’ottobre 2014 il Comune ha intrapreso un percorso di riorganizzazione dell’intera struttura comunale che ha coinvolto in modo importante l’assetto direzionale, anche attraverso le rotazioni di dirigenti e di personale nei settori. La riorganizzazione, finalizzata a garantire migliori livelli di efficacia e di efficienza dei servizi, oltre che in considerazione delle novità normative in materia di trasparenza e anticorruzione,  ha richiesto lo sviluppo di nuove competenze, anche di natura trasversale.

Parallelamente, da tempo l’amministrazione pubblica italiana è percorsa da riforme ispirate all’obiettivo di attuare una profonda trasformazione attraverso il superamento di modelli gestionali di tipo burocratico con modelli manageriali.

“In questa prospettiva - ha spiegato il direttore generale del Comune di Modena Giuseppe Dieci - l’acquisizione da parte dei dirigenti pubblici di competenze non solo tecnico e amministrative, ma soprattutto di tipo gestionale e manageriale, diviene un fattore determinante per il successo del processo di innovazione. Ai dirigenti e alle figure apicali del nostro ente chiediamo il massimo impegno. Per supportarli in questo compito, orientarli allo sviluppo delle risorse umane interne e all’innovazione, oltre che per costruire i futuri dirigenti del Comune, l’Amministrazione investe su un progetto formativo che utilizza metodi e strumenti diversi, chiedendo ai partecipanti di mettersi in gioco”.

Obiettivo del percorso, progettato dall’ufficio Organizzazione della Direzione generale attraverso un gruppo di lavoro interno, è sviluppare competenze pluridisciplinari e consolidare il gruppo manageriale dell’ente.

Accanto alle lezioni in aula, la formazione comprenderà diverse testimonianze, ma anche appunto il teatro d’impresa, applicando le metodologie dell'arte teatrale a supporto della formazione per ottenere un maggior coinvolgimento dei partecipanti.

Tra i relatori, diversi docenti universitari, anche del calibro di Alessandro Hinna, tra i consulenti del Governo in materia di anticorruzione oltre che coordinatore scientifico di corsi della Scuola nazionale dell’Amministrazione. Ma anche uomini d’azienda, quali Andrea Pontremoli direttore generale di Dallara per un intervento sulla leadership, fino all’ex pallavolista Pasquale Gravina, oggi amministratore delegato di Trenkwalder Formazione, che per insegnare il lavoro di squadra fornirà il suo singolare apporto portando sul palcoscenico dinamiche tratte dal mondo sportivo e applicabili ad altre organizzazioni.

Complessivamente sono una decina gli incontri in programma quest’anno, a cui saranno invitati a partecipare anche gli assessori della Giunta. A conclusione del progetto, i dirigenti di settore dovranno progettare un intervento di miglioramento su un aspetto organizzativo della propria struttura dopo averne rilevato criticità e buone pratiche esistenti. Mentre è già attiva la community digitale rivolta a tutti i partecipanti del percorso che intende diventare un forum di discussione e confronto su tematiche comuni.

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