Dopo le dimissioni di Ingrid Caporioni, gli incontri con la delegazione di Sel “hanno permesso di chiarire e confermare rapidamente gli indirizzi di lavoro e della Giunta e dell’assessorato”. Lo ha ricordato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli intervenendo in Consiglio comunale per presentare la nomina ad assessore di Andrea Bosi che, dal 9 febbraio, ha assunto le deleghe già attribuite a Caporioni (Lavoro, Formazione professionale, Partecipazione, Quartieri, Centro storico, Pari opportunità) e gli è stato affidato un progetto di Promozione della cultura della legalità.
Muzzarelli ha ribadito di aver preso atto con rammarico delle dimissioni di Caporioni (“venivamo da oltre un anno di positiva collaborazione, di cui in ogni caso la ringrazio”) presentate il 3 febbraio con una lettera nella quale venivano addotte difficoltà nelle relazioni personali, “ma da parte mia e degli assessori – ha affermato il sindaco - non sono mai mancati fiducia e rispetto nei suoi confronti. Le discussioni che ci sono state non hanno avuto nulla di personale, ma hanno riguardato esclusivamente le politiche dell'amministrazione. In particolare è emersa una diversa visione delle relazioni con i Quartieri e la dottoressa Caporioni ha ritenuto di non poter attuare la linea della giunta”.
Negli incontri con Sel – ha aggiunto il sindaco – sono stati confermati “gli impegni per la promozione della partecipazione, per l’investimento nella realizzazione della Casa delle donne, con la riqualificazione di Villa Ombrosa, e più in generale l’impegno sulle Pari opportunità; per la riqualificazione dell’area ex Amcm con rilevante destinazione a finalità culturali, come indicato in Consiglio; per il percorso partecipativo ampio e inclusivo per l’elaborazione del Psc”.
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