“Il confronto tra le parti coinvolte non è più rinviabile”. Lo afferma Andrea Bosi, assessore al Lavoro e Formazione del Comune di Modena intervenendo sulla situazione del comparto modenese della lavorazione carni, in vista del Tavolo già convocato dalla Provincia per il 29 febbraio.
“È necessario – prosegue l’assessore – mettere di fronte tutti i soggetti coinvolti per una corretta definizione, si spera il più possibile condivisa, di regole puntuali che, salvaguardando i lavoratori e la loro condizione di lavoro, permettano alle imprese di qualità di rimanere nel mercato; in questo senso per qualità non deve intendersi solamente la qualità del prodotto ma anche quella dei contratti applicati alla lavoratrici e ai lavoratori nonché alle condizioni generali di lavoro all’interno dello stabilimento”.
Facendo riferimento al problema degli appalti affidati dalle aziende a cooperative esterne per svolgere mansioni interne e alla trattativa, ancora bloccata, nella vertenza sindacale della Castelfrigo, Bosi sottolinea come “la preoccupazione principale dell’Amministrazione sia la tutela delle lavoratrici, dei lavoratori e della dignità nel lavoro che svolgono. Non è accettabile, sotto nessun profilo, assistere a condizioni di lavoro che possono essere intese al limite dello sfruttamento, come anche i recenti servizi televisivi hanno evidenziato. Vanno dunque nella giusta direzione, e cioè verso la tutela della dignità del lavoro, le proposte avanzate dai sindacati negli ultimi giorni che necessitano un confronto che giudico non più rinviabile”.
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