Procede rapidamente e in anticipo sul programma, il progetto di riqualificazione dell’illuminazione pubblica urbana “MoPensaLed”, realizzato dal Comune di Modena e da Hera Luce che, entro il 2016, porterà ad avere 7.500 punti luce a led in città, pari al 56 per cento del totale.
Il progetto, che rientra nel più ampio contratto di servizio per l’illuminazione pubblica sottoscritto dal Comune con la società del Gruppo Hera all’inizio del 2015, prevede infatti la sostituzione delle tradizionali lampade a vapori di sodio con lampade a led sui 13 mila 200 punti luce esistenti a Modena. L’utilizzo dei nuovi apparecchi a led, di ultima generazione, comporterà un aumento dell’illuminazione, rispetto al passato e a un risparmio energetico annuo, quando l’intervento sarà completato, di oltre 4.200 MWh. Avviati nel giugno 2015, i lavori prevedevano inizialmente la sostituzione di 1.500 punti luce all’anno per nove anni consecutivi. Le opere, però, nel corso di quest’anno hanno avuto una forte accelerazione, per cui entro la fine del 2016 saranno completati cinque lotti, invece dei due previsti, per un totale, appunto, di circa 7.500 punti luce e un risparmio energetico, a questo stadio, di 2.300 MWh.
“L’introduzione del led per la prima volta a Modena – commenta l’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni – sta portando i risultati sperati e il nuovo contratto di servizio si sta rivelando, nei fatti, una scelta strategica corretta per la città. Con questo contratto il Comune ed Hera riescono a rispondere meglio alle tante richieste di implementazione o modifica dei punti luce che vengono dai cittadini”.
“L’intervento di Hera Luce si sta dimostrando, oltre che rapido, efficace – aggiunge Alessandro Battistini, direttore generale di Hera Luce – perché già alla fine di quest’anno porterà il servizio di illuminazione pubblica nel comune di Modena a un livello di efficienza energetica maggiore di quello previsto nel progetto. Abbiamo raggiunto questi obiettivi e raggiungeremo tutti quelli prefissati grazie all’utilizzo di tecnologie sicure e di ultima generazione, selezionate adottando i Criteri ambientali minimi per l’illuminazione pubblica sviluppati secondo le indicazioni della politica europea, che mira a coniugare competitività e sostenibilità”.
Hera Luce ha sviluppato il progetto MoPensaLed seguendo le politiche ambientali europee e i Criteri ambientali minimi (Cam), che rientrano nelle misure per la green economy e sono nati in attuazione del Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della pubblica amministrazione. Con l’attuazione del progetto, l’illuminazione pubblica di Modena viene così adeguata alle normative e leggi vigenti sulla base dei livelli di sicurezza richiesti, generando risparmio energetico e sostenibilità.
La realizzazione del quarto lotto, appena conclusa, ha riguardato la zona di Saliceta San Giuliano e a breve verrà avviata la sostituzione delle lampade, per il quinto e ultimo lotto del 2016, nella zona Buon Pastore, che terminerà entro Natale.
Il completamento di cinque lotti significa che alla fine del 2016 il risparmio energetico ottenuto sarà già di oltre 2.300 MWh, pari a 432 TEP e alla mancata emissione in atmosfera di oltre 930 tonnellate di CO2.
Gli interventi di MoPensaLed, proseguiranno anche nei prossimi anni con la sostituzione degli altri 5.700 corpi illuminanti. Grazie a questo progetto, a regime sarà quindi possibile ottenere un risparmio di energia pari a oltre 4.200 MWh annui rispetto allo stato iniziale degli impianti, equivalenti a 787 TEP (Tonnellate Equivalenti Petrolio) e alla mancata emissione in atmosfera di circa 1.700 ton/anno di CO2, per assorbire le quali occorrerebbero quasi 37 mila alberi.
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