"Una brillante carriera al servizio della Patria che rappresenta un motivo d’orgoglio per la nostra città”. Lo ha affermato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli che lunedì 7 novembre ha ricevuto in Municipio il generale di corpo d’armata Giorgio Battisti che, originario di Mantova ma modenese d’adozione, ha lasciato il servizio attivo l’11 ottobre, all’età di 63 anni. Al generale Battisti il sindaco ha consegnato la statuetta in ceramica della Bonissima.
Alpino e paracadutista, Giorgio Battisti ha frequentato il 154° corso dell’Accademia Militare di Modena (1972-74) dove è poi tornato con i gradi di colonnello per comandare, dal settembre 1997 all’ottobre 1999, il Reggimento allievi. E’ stato protagonista di numerose missioni di pace all’estero: dalla Somalia alla Bosnia, fino all’Afghanistan dove è stato il primo Comandante del Contingente italiano sia per la missione Nibbio 1 sia per la missione Isaf, tra il 2001 e il 2003. Nel 2013 ha ricoperto l’incarico di Capo di Stato Maggiore in occasione dell’intervento Nato “International Security Assistance Force”.
Tra le numerose onorificenze ricevute anche due Ordini militari d’Italia (Croce di Cavaliere per la Missione Isaf del 2002 e Croce di Ufficiale per l’operazione “Enduring Freedom” del 2003 in Afghanistan) e riconoscimenti della Croce rossa italiana, della Nato e di diversi Paesi, tra i quali gli Usa e la Francia.
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