Il piano di Accoglienza invernale per persone in difficoltà prevede, in particolare, che le persone con patologie sanitarie stabilizzate che necessitano per la guarigione, non del ricovero ospedaliero ma di un periodo di accoglienza temporanea, siano ospitate presso diverse strutture ricettive che collaborano con l’Amministrazione comunale, anche per evitare accessi impropri alle strutture sanitarie.
L’accesso ai servizi socio-assistenziali avviene attraverso gli sportelli di accoglienza e raccolta delle segnalazioni. I cittadini residenti possono rivolgersi ai Poli sociali di residenza, negli orari di apertura (tutte le mattine, tranne il martedì, dalle 8.30 alle 13; lunedì e giovedì dalle 14.30 alle 18). La prima accoglienza per i cittadini italiani non residenti avviene agli sportelli del Centro d’Ascolto della Caritas diocesana in via dei Servi 13 (lunedì e mercoledì 9-13; giovedì e venerdì su appuntamento tel. 059 212202). Infine, i cittadini stranieri non residenti possono rivolgersi al Centro Stranieri del Comune, in viale Monte Kosica 56, dal lunedì al venerdì dalle 10.30 alle 12.30. Dopo i primi colloqui e la raccolta della documentazione individuale, gli operatori valuteranno le situazioni problematiche e la collocazione temporanea.
All’interno della rete dei soggetti che accolgono vi è la struttura gestita dall’associazione Porta Aperta, dotata di vari servizi: struttura residenziale maschile, mensa, docce e ambulatorio medico. L’ingresso avviene su segnalazione dei Servizi sociali a seguito della certificazione sanitaria dei medici di Medicina generale, dei medici dell’ambulatorio gestito dall’associazione Porta Aperta e dei Pronti Soccorsi, che specificano anche i tempi necessari per la convalescenza. Gli operatori del Comune, reperibili dalle 8 alle 22, raccoglieranno quindi la documentazione sanitaria, verificheranno l'assenza di risorse personali e programmeranno l'accoglienza nella struttura più adeguata
Il pernottamento nelle parrocchie che mettono a disposizione locali e volontari si attiva prevalentemente per ospitalità prolungata. L’accoglienza riguarda le ore notturne e l’eventuale colazione; gli utenti vengono inseriti dal Centro d’ascolto diocesano.
Infine, scatta l’accoglienza straordinaria in momenti di particolare gravità in cui, a causa di temperature particolarmente rigide o di forti nevicate, occorra dare riparo a numeri consistenti di persone che vivono in luoghi non adeguati. Le persone potranno essere ospitate in polisportive o parrocchie attivate come centri d’accoglienza temporanei con ordinanza. L’accoglienza si svolgerà nelle ore notturne e sarà coordinata dal gruppo comunale di Protezione civile, coadiuvato dai volontari delle altre associazioni. In tutti i casi, l’inserimento di ospiti è disposto dall’assessorato.
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