È iniziato in questi giorni, con i lavori preliminari per la messa in sicurezza del cantiere, l’intervento per il risanamento dell’area compresa tra le vie Cavani, Barchetta ed Emilia ovest nella quale, a causa di un avvallamento del terreno, si è formata una pozza d’acqua superficiale.
L’opera di ripristino, il cui costo è stimato in circa 40 mila euro, è a carico dei proprietari dell’area, il Consorzio attività produttive (per il 70 per cento) e Cmb (per il restante 30 per cento), che nelle scorse settimane hanno affidato l’incarico per l’attività di recupero ambientale, rispettando i tempi previsti dall’accordo sottoscritto lo scorso agosto in seguito alla segnalazione dei cittadini e alla richiesta informale di intervento da parte del Comune di Modena.
Sul terreno, che ha un’estensione di poco più di 5.600 metri quadrati e si trova all’interno dell’area industriale n. 8 “via Emilia ovest – via Barchetta”, sono iniziati i lavori preliminari di pulizia, sfalcio e predisposizione delle recinzioni di cantiere ai quali seguirà l’intervento di riempimento e risagomatura morfologica dell’area ribassata con terre provenienti da scavo, per una durata prevista tra i quattro e i sei mesi.
Nell’imminenza dell’inizio lavori, i tecnici dell’Ufficio diritti animali del Comune di Modena, accompagnati da un rappresentante delle Guardie provinciali e del centro fauna Il Pettirosso hanno inoltre effettuato un sopralluogo per verificare l’eventuale presenza di animali da recuperare. L’unica presenza riscontrata è stata quella di pochi esemplari di volatili tipici delle aree umide che si allontaneranno spontaneamente.
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