Il Comune non può stipulare polizze assicurative a favore dei propri nominati perché ciò potrebbe invece dar luogo a giudizi per danno erariale. Al momento l’unica strada è che siano enti e società a verificare tale possibilità. Il tema è però di assoluto rilievo e visto che una norma specifica potrebbe risolvere il problema, copia dell’interrogazione e della risposta è stata inviata ai parlamentari modenesi, affinché valutino l’opportunità di un’iniziativa in tal senso.
Lo ha affermato il sindaco Gian Carlo Muzzarelli giovedì 6 ottobre in Consiglio comunale rispondendo all’interrogazione illustrata da Marco Forghieri del gruppo Pd che ha sollevato il problema delle responsabilità di amministratori e componenti dei Cda nominati dal Comune, da cui possono derivare risvolti in sede civile e penale, anche se gli stessi nominati non percepiscono compensi. L’interrogante ha chiesto al sindaco se “se non veda un nesso tra le poche disponibilità riscontrate e le responsabilità che i rappresentanti andrebbero ad assumersi” e “se non sia il caso di prevedere una forma di tutela per i titolari di cariche ricoperte a titolo gratuito. Una copertura assicurativa, almeno parzialmente a carico del Comune”.
Il sindaco ha quindi spiegato che “un ente pubblico può assicurare esclusivamente quei rischi che rientrino nella sfera della propria responsabilità patrimoniale e che trasferiscono all'assicuratore la responsabilità patrimoniale stessa, ove si verifichi l'evento temuto, mentre sarebbe priva di giustificazione e, come tale, causativa di danno erariale, l'assicurazione di eventi per i quali l'ente non deve rispondere e che non rappresentano un rischio per l'ente stesso”. Pertanto, come anche precisato dal broker assicurativo del Comune di Modena, non possono essere stipulate polizze assicurative in favore dei nominati.
Con la Legge Finanziaria del 2008, tuttora in vigore, difficoltà e dubbi interpretativi erano sorti anche sulle assicurazioni stipulate dal Comune di Modena per i propri dipendenti ed amministratori. Solo successivamente, due importanti pronunce della Corte dei Conti hanno introdotto alcuni importanti principi riferibili agli amministratori e ai dipendenti degli enti locali. Chiarendo il diverso ambito di applicazione delle due norme, è stata infatti concessa la possibilità di stipulare polizze assicurative solo per ipotesi di responsabilità per colpa lieve escludendo casi di colpa grave o dolo.
Il consigliere Forghieri ha ringraziato il sindaco per la puntualità della risposta auspicando una soluzione a livello normativo e ha sottolineato: “Viviamo la difficoltà di dover provvedere a nomine per le quali spesso si fa fatica a trovare anche il numero minimo di candidati per ricoprire i posti”.
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