03/10/2016

SITO UNESCO, UN NUOVO BOOKSHOP PER I MUSEI DEL DUOMO

Inaugurazione ufficiale con brindisi martedì 4 ottobre alle 18 in via Lanfranco

Un ingresso più visibile per visitatori e turisti; pavimenti levigati, spazi tinteggiati a calce e illuminazione ben curata; biglietteria e reception in lastra di pietra, e una linea raffinata di gadget ispirata alle metope della Cattedrale.

Inaugura ufficialmente martedì 4 ottobre alle 18 in via Lanfranco a Modena, il nuovo Bookshop dei Musei del Duomo, nel sito Unesco di piazza Grande, patrimonio dell’Umanità, visitati quest’anno da gennaio ad agosto da oltre 5mila persone. Al momento inaugurale con brindisi partecipano il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, don Luigi Biagini, arciprete del Capitolo Metropolitano, Francesca Piccinini, coordinatrice del Sito Unesco di Modena, Giovanna Caselgrandi, direttrice dei Musei del Duomo ed Elena Silvestri, dello Studio Silvestri di ingegneria e architettura che ha progettato e realizzato lo spazio.

I locali, l’ingresso ai quali non era ben segnalato, prima dell'intervento avevano arredi vetusti; l’ambiente risultava freddo anche per gli operatori; i prodotti in vendita necessitavano di un rinnovo. Il progetto ha così curato in modo coordinato la parte architettonica e di arredo e la grafica di una nuova linea di oggettistica.

L’esigenza principale era rendere visibile l'ingresso e trasformarlo in elemento di richiamo per i passanti. Il progetto ha cercato di rispondere adottando un linguaggio contemporaneo minimale e rispettoso del contesto. Si è sostituito lo scuretto esistente con un'anta vetrata e si è rivestito il varco di ingresso in ferro verniciato a polvere del medesimo colore delle pietre del Duomo. L'intervento segue i principi del restauro della reversibilità, compatibilità dei materiali e riconoscibilità.

Gli ambienti interni, poi, sono stati mantenuti e valorizzati nella loro integrità e qualità architettonica. Il pavimento in cotto è stato levigato e le pareti ritinteggiate a calce sui toni del beige, in continuità con i colori costitutivi delle pareti del Duomo, mentre il bancone della biglietteria è ora caratterizzato da una lastra di Pietra di Vicenza (pietra costitutiva del Duomo) su cui è applicata una scritta retroilluminata, che comunica con efficacia ai passanti la presenza del bookshop e della biglietteria. Sulla parete domina la stampa della metopa degli Antipodi, incorniciata in rovere. Completa la composizione la lampada Aim, che pende elegante sulla biglietteria, visibile e riconoscibile da lontano attraverso la porta vetrata e le finestre.

Per il secondo ambiente sono stati progettati arredi in rovere, in parte sbiancato e in parte laccato per ospitare, esporre e valorizzare libri e oggetti in vendita.

In occasione del rinnovo degli spazi del Bookshop, infine, i Musei del Duomo e il Coordinamento Sito Unesco hanno promosso l'ideazione di una nuova linea grafica di oggettistica sulle Metope del Duomo. Per incuriosire più persone di diverse età su queste sculture, lo Studio Silvestri ha reinterpretato i soggetti rappresentati con linee e colori semplici, ispirandosi al “Blue Nude” di Matisse. I nuovi disegni animano magliette, borse, tazze, cartoline e stampe, per entrare nella quotidianità delle persone e invitarle a visitare dal vivo le otto metope custodite nel Lapidario: gli Antipodi, la Sirena, l'Ittiofago, l'Ermafrodito, l'Essere a tre braccia, lo Psillo o Fanciullo con drago, la Grande fanciulla, l'Uomo dai lunghi capelli e dai piedi rovesciati. Ogni disegno è accompagnato da un testo di Giovanna Caselgrandi, direttrice dei Musei, in cui si descrive il soggetto fantastico nella metopa e si racconta la storia che esso aveva nell'immaginario simbolico del Medioevo.

I lavori sono stati realizzati grazie ad un contributo del Mibact (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo), erogato sui fondi della Legge 77/2006 “Misure speciali di tutela e fruizione dei Siti italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale inseriti nella ‘Lista del Patrimonio Mondiale’, posti sotto la tutela dell’Unesco”sulla base di un progetto promosso dal Coordinamento del Sito Unesco, che ha sede presso i Musei civici del Comune di Modena, e dai Musei del Duomo.

L’intervento, realizzato sotto la sorveglianza della Soprintendenza, è stato curato dallo Studio Silvestri di Modena, con progetto e direzione lavori dell’architetto Elena Silvestri con i collaboratori Bianchini, Fiocchi e Fogliari, in collaborazione con Luce Trend di Modena.

Lo Studio Silvestri, per la realizzazione del Bookshop si è avvalso delle ditte Falegnameria Forma, M.G. Lavorazione Metalli, Luce Trend, Cavallini e Galli Restauratori, Pavimenti Uno C, Ni.Ga Impianti.

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