Modena celebra la Giornata mondiale dell’alimentazione, che cade domenica 16 ottobre, organizzando per sabato 15 un’occasione di informazione e approfondimento sui temi della sicurezza, degli stili di vita e della sovranità alimentari per sottolineare l’urgenza e il valore di un impegno comune nella lotta a fame e malnutrizione.
L’incontro, dal titolo “Nutrire il futuro: le prospettive dell’alimentazione”, si svolgerà a partire dalle 15 al Teatro Tempio in viale Caduti in Guerra 192. L’obiettivo dell’iniziativa, organizzata dall’Organismo di cooperazione internazionale ProgettoMondo Mlal, in collaborazione con l’Acli provinciale e con il patrocinio del Comune di Modena, è sostenere le comunità di piccoli produttori e l’agricoltura familiare nei Paesi più poveri, promuovere modelli di sviluppo alternativi nel rispetto dell’ambiente e nell’ottica della sostenibilità, difendere la dignità dei contadini e, in special modo, il ruolo della donna, impegnandosi in maniera concreta e decisa nella grande sfida di vincere la fame ed eliminare la malnutrizione nel mondo.
Dopo i saluti del sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, del presidente provinciale Acli Modena Giuseppe Mulas e del presidente di ProgettoMondo Mlal Mario Mancini. Seguirà l’intervento della vicepresidente provinciale e regionale Acli Francesca Maletti sul tema de “Il diritto a un’alimentazione sufficiente, corretta e giusta”, dell’economista Fao Lorenzo Bellù, che farà il punto su “Sostenibilità e alimentazione nella prospettiva globale”, e del testimone sul campo, il cooperante ProgettoMondo Mlal in Bolivia Aurelio Danna, che racconterà “L’agricoltura familiare chiave di sviluppo e sovranità alimentare”. Intorno alle 16.30, a conclusione della conferenza, il sous chef di Massimo Bottura Takahiko Kondo cucinerà una ricetta a base di quinoa per tutti i presenti. Lo chef stellato del ristorante “La Francescana” di Modena ha infatti aderito come testimonial alla campagna di ProgettoMondo Mlal “Io non mangio da solo” per vincere fame e malnutrizione e garantire sicurezza e sovranità alimentare in ogni angolo del pianeta (www.progettomondomlal.org , iononmangiodasolo.blogspot.it).
Protagonista assoluta della campagna di quest’anno è la quinoa, alimento proteico e ricco di proprietà nutritive che, da 5mila anni, per le popolazioni andine è “la madre di tutti i semi”. La sfida della Ong ProgettoMondo Mlal, che nei paesi andini sostiene il lavoro delle comunità che vivono e sopravvivono anche grazie alla quinoa, in occasione della Giornata Mondiale dell’Alimentazione, è proprio promuovere in diverse zone d’Italia una raccolta fondi e iniziative di sensibilizzazione per la salvaguardia del grandissimo patrimonio genetico di questo grano, per sostenere 90 gruppi solidali di piccoli produttori e la dignità della donna contadina. Durante l’incontro di sabato, infatti, allo stand di ProgettoMondo Mlal i volontari proporranno un sacchetto di quinoa andina e solidale “…per fare crescere il mondo”. L’intero ricavato infatti andrà a sostenere le comunità di piccoli produttori di quinoa in Perù.
Il ProgettoMondo Mlal da 50 anni è al fianco delle comunità contadine con interventi di promozione di uno sviluppo sostenibile. La quinoa insieme a patata e mais rappresenta l’alimento base del mondo incarico e ancora oggi Perù e Bolivia coprono il 92 per cento della produzione mondiale con 82mila tonnellate. L’alimento garantisce sopravvivenza e piccole entrate alle comunità andine che producono almeno 50 specie di quinoa, ancora con tecnologie e sistemi ancestrali. L’agricoltura a livello familiare in piccoli appezzamenti e a maggioranza biologica garantisce così la conservazione di un altissimo grado di biodiversità e quindi il patrimonio genetico di questo grano.
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