Il percorso verso il Psc vedrà la formazione di un Gruppo di progettazione che sarà costituito da apporti esterni e interni. In particolare, è previsto un Comitato interistituzionale, un Comitato scientifico e un Gruppo di lavoro interno all’Amministrazione. Sono inoltre previste collaborazioni specifiche per coprire argomenti o carichi di lavoro non affrontabili esclusivamente con risorse interne. È infine previsto il supporto di un esperto di processi partecipativi, con relativa struttura, che affianchi l’intero percorso di formazione del Psc.
Con il Comitato interistituzionale si propone di formalizzare la collaborazione con Regione e Provincia con un programma di attività condiviso per cogliere al megli le potenzialità e opportunità offerte dal quadro disciplinare di riferimento. In un momento di revisione della Legge regionale di Governo del territorio, Modena si propone così, con il suo percorso di revisione degli strumenti urbanistici, come laboratorio di studio, ricerca e approfondimento, al centro del confronto nella riscrittura della nuova Legge urbanistica regionale.
Per il Comitato scientifico verranno redatti bandi di selezione specifici su ognuna delle quattro aree di approfondimento individuate, cioè mobilità, paesaggio, forme e qualità dell’abitare e azioni e strumenti per la rigenerazione e il consumo di suolo.
Per ogni area si definiranno gli obiettivi generali, un budget massimo di riferimento, si valuteranno le proposte e verrà richiesta l’identificazione di un coordinatore di riferimento.
Verrà inoltre costituito un Gruppo di lavoro interno all’Amministrazione cui spetterà l’attività di coordinamento a vari livelli interna al Settore Pianificazione territoriale e Trasformazioni edilizie, e l’individuazione dei referenti di altri Settori che saranno coinvolti direttamente per contributi specifici.
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