Lunedì 25 gennaio parte la raccolta differenziata porta a porta nella zona artigianale e industriale Torrazzi, la prima delle cinque Zone artigianali industriali (Zai) modenesi a essere interessata dal nuovo servizio, che procede secondo i tempi annunciati dal Piano Ambiente Modena 2019.
La raccolta porta a porta ai Torrazzi coinvolge oltre 500 utenze, prevalentemente produttive e in parte minore domestiche (circa il 20 per cento), alle quali è stato consegnato il kit per effettuare correttamente la differenziata che contiene il calendario delle raccolte, pattumelle per organico e vetro, sacchi per le diverse frazioni di differenziata. Particolare attenzione è stata rivolta alle esigenze di alcune utenze produttive: oltre ai contenitori standard, infatti, è già stata avviata la consegna, in casi di volumi previsti particolarmente significativi, di cassonetti fino a 1.700 litri di capienza, per agevolare la gestione dei rifiuti.
La nuova raccolta differenziata porta a porta riguarda i rifiuti “assimilati” a quelli domestici. Per i rifiuti “non assimilati”, come ad esempio i materiali di risulta dall’attività produttiva, nulla cambia: essendo rifiuti speciali, già da tempo ogni azienda deve provvedere al loro smaltimento attraverso fornitori specializzati e così rimarrà anche con l’inserimento del porta a porta.
Il nuovo servizio è propedeutico all’introduzione della tariffa puntuale (secondo quanto previsto dalla legge regionale dello scorso ottobre) e si propone obiettivi specifici e immediati: disincentivare l’abbandono dei rifiuti a fianco dei cassonetti stradali, prevenendo in questo modo il conferimento scorretto nei cassonetti di rifiuti speciali, e migliorare la qualità e quantità dei rifiuti raccolti. “Le Zai – commenta Giulio Guerzoni, assessore comunale all’Ambiente – con oltre 6.600 tonnellate all’anno di rifiuti raccolti rappresentano la parte forse più consistente del Piano Ambiente di Modena. Il nostro obiettivo è portare al 75 per cento la percentuale di differenziata che oggi, nelle zone industriali, è ferma al 45. il nostro impegno – prosegue l’assessore – è quello di tenere monitorata la situazione e abbiamo già programmato, a 90 giorni dalla partenza del servizio, un incontro di verifica per valutare eventuali problemi rispetto a esposizioni, orari e logistica”.
Tutte le aziende coinvolte sono state sono state diffusamente informate a partire dallo scorso 4 novembre, data della prima assemblea pubblica, in diverse occasioni di confronto con l’Amministrazione comunale, Hera e le principali associazioni di categoria. Questi incontri, l’ultimo dei quali si è svolto giovedì 14 gennaio nella sede della Cna, che hanno visto la partecipazione attiva di numerose imprese della zona, sono stati importanti momenti di dialogo per capire meglio le specifiche esigenze delle singole realtà imprenditoriali. Capillare è stato, inoltre, l’intervento di “tutor” ambientali appositamente formati, che da novembre a gennaio hanno visitato tutte le utenze, produttive e non, per illustrare le corrette modalità di conferimento, spesso effettuando anche un secondo passaggio per ribadire i punti salienti del nuovo “porta a porta”. Per ogni chiarimento e per eventuali richieste/segnalazioni, sia in questi giorni che in fase di avvio operativo, sia i tecnici del Comune sia quelli di Hera rimangono a disposizione dei cittadini e delle imprese. E’ possibile contattare il Servizio Clienti Hera ai numeri verdi 800.999.500 (utenze domestiche) e 800.999.700 (utenze non domestiche), attivi dal lunedì al venerdì dalle 8-22 e il sabato 8-18.
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