Le attuali carte d’identità digitali, secondo quanto annunciato dal governo, potrebbero essere superate da nuovi modelli con nuove funzionalità. Per questo il Comune di Modena dall’8 febbraio 2016 sospenderà temporaneamente il rilascio della tipologia di documento elettronico disponibile oggi, in attesa che siano definite le novità. Restano garantiti tutti gli appuntamenti già fissati in precedenza per il rilascio di carte elettroniche già prenotate, che saranno regolarmente consegnate.
“La sperimentazione dell’attuale carta – spiega Tommaso Rotella, assessore del Comune di Modena con delega anche all’Anagrafe – non è mai realmente decollata. La nuova carta di identità elettronica, grazie alle potenzialità offerte dalla tecnologia potrebbe anche diventare insieme documento di riconoscimento personale e strumento di autenticazione per accedere ai servizi telematici di Ministeri, Pubbliche amministrazioni e Comuni, con la finalità di velocizzare la comunicazione tra istituzioni e cittadini anche per quel che riguarda pagamenti e altri adempimenti”.
Dopo tre anni di sperimentazione, di cui ha fatto parte, con altri, anche il Comune di Modena, l’Anagrafe ha iniziato a consegnare le carte d’identità elettroniche nel 2005, ma nel 2007 per un problema a livello nazionale si è bloccato il progetto di estensione a tutti i Comuni italiani. Chi, come Modena, aveva avviato la sperimentazione, per non interrompere il servizio ha dovuto provvedere con risorse proprie a dotarsi di tutto il necessario (a partire dai macchinari), con costi per l’Amministrazione e per i cittadini richiedenti. L’attuale carta d’identità elettronica, che finora si prenotava con tempi di attesa di circa 30 giorni perché richiede un operatore dedicato, costa al cittadino 25,42 euro, dei quali 20 vanno al Ministero per il supporto e 5,42 sono per diritti di segreteria. Per la carta d’identità tradizionale cartacea si spendono solo i 5,42 euro di diritti. Negli ultimi due anni la percentuale di carte elettroniche sul totale di carte d’identità erogate dall’Anagrafe di Modena è stata circa del 2,6 per cento (nel 2014 circa 700 su circa 27mila e nel 2015 circa 600 su circa 23mila).
Fino al momento dell’emissione dei nuovi modelli di documenti elettronici è sempre valida la carta d’identità tradizionale cartacea che si può richiedere a libero accesso all’Anagrafe centrale di via Santi e alle anagrafi dei Quartieri.
L’anagrafe di via Santi è aperta dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì anche al pomeriggio dalle 14 alle 18. Le anagrafi dei Quartieri sono aperte dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30 e il giovedì pomeriggio dalle 14 alle 18.
Informazioni on line sul sito del Comune (www.comune.modena.it/anagrafe).
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