16/01/2016

“DA DADA A DADA” ALLA GALLERIA CIVICA, C’È UNA REPLICA IN PIÙ

Tutto esaurito per mercoledì 20 e giovedì 21 gennaio alle 21. Lo spettacolo nel centenario del Dadaismo andrà in scena gratuitamente anche alle 18.30 del 21, ma occorre prenotarsi

Alla Galleria civica di Modena si aggiunge una replica, giovedì 21 gennaio alle 18.30, per lo spettacolo teatrale "Da Dada a Dada". Hanno infatti registrato il tutto esaurito le due rappresentazioni in programma mercoledì 20 e giovedì 21 gennaio alle 21 nella Sala grande della Civica al primo piano di Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande 103.

Anche per la replica aggiunta l'ingresso allo spettacolo, che rientra nell’ambito della mostra “Daniel Spoerri. Eat Art in Trasformation” è gratuito fino a esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere al bookshop di Palazzo Santa Margherita al primo piano in orario di mostra (dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19) e negli stessi orari si può telefonare allo 059 2032919. Possibile anche la prenotazione via email (biglietteria.galleria.civica@comune.modena.it).

"Da Dada a Dada", ideazione e regia di Franco Brambilla, produzione “Statale9teatro” e “Fondazione Mudima Milano”, testi da Tristan Tzara e Pablo Picasso, sarà quindi rappresentato anche giovedì 21 gennaio alle 18.30. Lo spettacolo, di cui una parte è stata presentata come anticipazione al Padiglione Svizzero di Expo 2015, andrà in scena in anteprima assoluta in uno degli spazi dove è allestita la mostra su Daniel Spoerri e la Eat Art.

Lo spettacolo è ispirato all'opera dell'artista svizzero e ai testi teatrali “Il cuore a gas” (1921) di Tristan Tzara, uno dei più significativi dell'esperienza dadaista, e “Il desiderio preso per la coda” di Pablo Picasso, scritto durante gli anni dell'occupazione nazista di Parigi.

L’evento sperimenta il linguaggio e mette in discussione conformismo, luoghi comuni, certezze. Protagonisti artisti, attori e danzatori impegnati in un lavoro incentrato sui temi classici del Dadaismo: imballaggio, collage, happening, movimento del corpo, danza. Suoni, parole, musiche per uno spaccato del mondo dell’arte che prende vita dagli esiti del lavoro di un artista, Daniel Spoerri - nato come danzatore e coreografo - che a metà degli anni Cinquanta, nei teatri di Berna e di Dusseldorf, ha messo in scena a sua volta entrambi i testi.

Lo spettacolo, che due settimane più tardi sarà rappresentato alla Fondazione Mudima di Milano, si inserisce nelle celebrazioni per il centenario del Dadaismo, la cui data di nascita si fa risalire al 5 febbraio 1916 quando a Zurigo, città di adozione di Spoerri, inaugurò, il Cabaret Voltaire.

La mostra "Daniel Spoerri. Eat Art in transformation", nell'ambito della quale è stata programmato l'evento, è a cura di Susanne Bieri, Antonio d'Avossa, Nicoletta Ossanna Cavadini. Realizzata e coprodotta dalla Galleria civica di Modena e dalla Fondazione Cassa di risparmio di Modena con il m.a.x. museo di Chiasso (Svizzera), è allestita alla Palazzina dei Giardini e a Palazzo Santa Margherita, in corso Canalgrande a Modena, dove è visitabile gratuitamente fino al 31 gennaio dal mercoledì al venerdì dalle 10.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, sabato, domenica e festivi dalle 10.30 alle 19. (www.galleriacivicadimodena.it).

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