“Voglio vivere così, col sole in fronte”, un verso che, cantato da Luciano Pavarotti, mette sempre allegria e gioia di vivere. E proprio “Col sole in fronte” è il titolo dello spettacolo gratuito con cui Modena anche quest’anno ricorda il tenore in piazza Grande, domenica 6 settembre alle 21, nell’ottavo anniversario della morte. Ma nel 2015 Modena non dedicherà a Pavarotti solo lo spettacolo in piazza, che quest’anno sarà ispirato al carattere solare del Maestro e vedrà protagonista Massimo Ranieri. Nell’anno di Expo e dell’ottantesimo della nascita di Pavarotti, Modena organizza, infatti, nuove iniziative per valorizzare il legame indissolubile tra la città dove è nato, e che ha sempre amato, e il grande artista che ha portato nel mondo il suo nome. Dal 4 settembre, infatti, è allestito un percorso espositivo dedicato a Pavarotti nel Teatro Comunale a lui intitolato in corso Canalgrande, sorta di preludio in centro storico alla visita alla Casa museo di stradello Nava. E il 12 ottobre, nell’anniversario della nascita del tenore, a teatro si svolgerà il concerto di beneficenza per Ail (Associazione italiana contro le leucemie) che sarà diretto da Riccardo Muti con l’Orchestra Cherubini.
Le iniziative sono rese possibili grazie all’impegno congiunto di Comune e Fondazione Luciano Pavarotti, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e il contributo di Hera spa, in collaborazione con la Fondazione Teatro Comunale di Modena, nell’ambito del programma di Modena per l’Expo, sostenuto dalla Regione Emilia – Romagna.
Gli appuntamenti sono stati presentati in conferenza stampa questa mattina, giovedì 3 settembre, al ridotto del Teatro Comunale Luciano Pavarotti, dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, da Nicoletta Mantovani, presidente della Fondazione Luciano Pavarotti, dal Maestro Aldo Sisillo, direttore della Fondazione Teatro Comunale di Modena, da Andrea Landi, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, e da Giuseppe Gagliano, direttore centrale relazioni esterne di Hera spa.
Lo spettacolo gratuito in piazza Grande è ispirato alla solarità e al carattere ottimista e positivo del Maestro, alla gioia di vivere che gli apparteneva e comunicava agli altri in modo contagioso. Le canzoni che si eseguiranno, con l'accompagnamento dell'Orchestra dell'Opera Italiana diretta dal Maestro Paolo Andreoli, saranno su questa lunghezza d’onda emotiva, come ad esempio “Buongiorno” e “Voglio vivere così”. L’ospite d’onore sarà Massimo Ranieri. Si esibiranno i giovani cantanti emergenti della Fondazione Pavarotti e interverrà, protagonista anche in duetto con Massimo Ranieri, Vittorio Grigòlo, artista che il “tenorissimo” fece in tempo a conoscere e ad apprezzare.
Sul palco in piazza condurrà la serata Simona Ventura, che da giovane inviata è stata protagonista dei collegamenti pomeridiani del Pavarotti International con le trasmissioni di Gianni Minà. Lo spettacolo prevede anche la proiezione di diversi video, tra i quali uno particolarmente emozionante dedicato a Modena e ai modenesi, che ricorda insieme Luciano Pavarotti e il papà Fernando ripresi mentre cantano “Ghirlandeina” davanti al Duomo con la Corale Rossini e Pavarotti nel ruolo di direttore d’orchestra. Un altro video raccoglie e presenta testimonianze di personalità eccellenti sul rapporto con il Maestro, altri filmati ancora vanno a comporre una sorta di mosaico capace di render conto a un tempo della carriera e del carattere gioioso di Pavarotti. I giovani talenti lirici selezionati dalla Fondazione Luciano Pavarotti per lo spettacolo del 6 settembre sono: Elisa Balbo, Matteo Desole, Biagio Pizzuti, Alessandro Scotto di Luzio e Jenish Ysmanov.
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