Nel 2015, per tutto l’ambito di Modena città e provincia, si riduce il costo dei servizi ambientali, il cosiddetto Sgrua (Servizio gestione rifiuti urbani e assimilati), pur in presenza di un aumento delle attività programmate: dal porta a porta in centro storico e in altre aree della città a una maggior frequenza delle pulizie di parchi e strade fino a maggiori servizi di spazzamento del centro abitato. L’applicazione della riduzione, decisa da Atersirs e pari allo 0,62 per cento, già a partire da quest’anno, è stata confermata dall’assessore all’Ambiente Giulio Guerzoni, lunedì 13 luglio, nella riunione della commissione consiliare Risorse per l’illustrazione delle modifiche al regolamento della Tari e del piano economico finanziario delle tariffe.
“Per la prima volta, da quando la legge obbliga la copertura totale dei costi- ha dichiarato Guerzoni- si vede un segno meno per Modena con più servizi per i cittadini. Il lavoro dei Comuni con Atersir e con il gestore Hera ha permesso di incidere sui costi di gestione complessivi, creando razionalizzazioni e sinergie”.
Il lavoro svolto negli ultimi mesi, come ha spiegato l’assessore, si è sviluppato anche nella direzione del recupero dell’evasione che ha già portato a un maggiore incasso di oltre 500 mila euro consentendo di prevedere un minore aumento del Fondo crediti dubbia esigibilità che ha permesso di contenere l’aumento della Tari entro il 2,4 per cento.
Le proposte di modifica del regolamento della Tari, discusse in questi mesi con le associazioni di categoria, prevedono di aumentare le agevolazioni tariffarie in un senso “anticrisi”: in pratica lo sconto sulla quota variabile delle utenze non domestiche con attività formalmente cessata, ma ancora allacciate passa dal 30 al 70 per cento. Si prevede anche una modifica al ribasso per i banchi di mercato che vendono generi alimentari e si confermano gli incentivi, sia per le utenze domestiche che per quelle non domestiche, per il conferimento dei rifiuti ai Centri di raccolta (finora il 25 per cento delle utenze domestiche e quasi il 23 per cento di quelle non domestiche hanno effettuato almeno un conferimento ai Cdr).
Il potenziamento dei servizi prevede l’incremento degli interventi di pulizia e spazzamento, aumentando o il numero degli interventi o la frequenza, in 18 parchi e aree verdi; l’uso dell’aspiratore elettrico manuale per i rifiuti urbani Aspirik in centro storico per 48 settimane all’anno, sei giorni su sette; la pulizia delle scarpate e degli svincoli della tangenziale; quattro interventi all’anno di pulizia delle tribune del Novi Sad.
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